I big della politica scendono in campo per la campagna elettorale. A piazza Salotto il comizio della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, candidata nell’uninominale alla Camera nella circoscrizione L’Aquila-Teramo. “L’Abruzzo è un esempio di buona politica con il governatore Marsilio e il sindaco dell’Aquila Biondi. Con loro abbiamo dimostrato che siamo in grado di governare ottimamente. Su questa regione abbiamo puntato fin dall’inizio”. A Chieti il comizio del leader dei Cinque Stelle: “Il Movimento continuerà a portare avanti con coerenza le sue battaglie”
Le parole di Giorgia Meloni nel suo comizio a Pescara. “A suo tempo abbiamo scelto di investire sull’Abruzzo perché era una regione che sommava problemi come ad esempio il suo ritardo infrastrutturale e il suo isolamento. Volevamo dimostrare che si poteva invertire la tendenza e abbiamo dato risposte. Fratelli d’Italia è stato il partito che più di tutti nella scorsa legislatura si è occupato del tema della ricostruzione. Avevamo chiesto che il Pnrr dedicasse a questo un capitolo e, se oggi ci sono risorse, lo si deve a Fratelli d’Italia”.
“Il livello di questa campagna elettorale è indegno e non avete ancora visto niente. Ma perché facciamo tanta paura? La sinistra ha paura di perdere l’egemonia di potere”, ha aggiunto Meloni di fronte ad una platea di meno di mille persone. La Meloni ha poi continuato affermando che “noi non guardiamo in faccia nessuno. Le persone che valgono vanno avanti, garantiamo a tutti un punto di partenza” e propone una “politica che vi dica la verità e che non vi tradisce, costi quel che costi”. “Non sono disposta a restare al governo se non posso fare cose giuste per questa nazione. Non fatevi dire le cose dai salotti, dai palazzi, ragionate con la vostra testa”, ha concluso parlando alla gente.
Ha poi detto di “non voler promettere 700 euro al mese a tutti, ma di voler parlare di lavoro, di merito, di sviluppo, di made in Italy, delle esigenze locali, delle infrastrutture, delle risorse del mare, del divario est o ovest, della macroregione adriatica. Noi siamo pronti”, ripete tra gli applausi.
A Chieti, in una piazza Vico gremita, arriva l’ex premier Giuseppe Conte per far partire ufficialmente la campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle. “Siamo qui a testimoniare la presenza del Movimento in tutte le battaglie locali, nazionali e territoriali. La scissione del movimento? Ci è dispiaciuto che alcuni compagni di strada abbiano rinnegato il loro passato e abbiano fatto una scelta che oggettivamente abbiamo ritenuto incomprensibile e che ha terremotato l’equilibrio precario della maggioranza di governo. L’importante è che noi ci teniamo stretti i nostri principi e valori, portando avanti con coerenza le nostra battaglie”.