Arrivano in zona Cesarini, poco prima dello scoccare del termine ultimo, i 52 emendamenti alla Legge Milleproroghe in discussione al Consiglio regionale del prossimo 4 febbraio. Si va da una norma salva stabilimenti balneari a una pioggia di soldi per “La Notte dei Serpenti” al “Festival Dannunziano”.
Partiamo dall’emendamento a firma del capogruppo in Consiglio regionale della Lega, nonché presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo D’Incecco, che consente alle Amministrazioni Comunali di approvare i piani demaniali, in vista dei bandi per la vendita all’asta delle concessioni prevista per settembre 2027. In particolare si fa riferimento alla quota non inferiore al 20% delle spiagge libere, prevedendo che la percentuale prescelta venga calcolata su base regionale e non locale, questo, in teoria, nella logica del principio di solidarietà tra i Comuni della Costa, ma di fatto in favore della città di Pescara che registra una quota inferiore al 20%, ma con questa norma andrebbe ad aggirare l’ostacolo. Altro emendamento significativo quello legato a una correzione che, in sostanza, sblocca i fondi 2025/26 e 2027 per “La Notte dei Serpenti” e il “Festival Dannunziano”. Nel primo caso si parla di un surplus annuo di 450 mila euro, nel secondo di 500 mila euro che moltiplicati per tre anni, arrivano a circa tre milioni di euro complessivi. Già pronti a dare battaglia in Consiglio Regionale, martedì prossimo, le opposizioni, in particolare Patto per l’Abruzzo, PD e Movimento Cinque Stelle, fortemente contrarie alle scelte della maggioranza.