Al via da domani il rifornimento idrico straordinario con autobotti e rastrelliere. Sindaco e assessore Zappalorto: “Un mezzo sarà a piazza Carafa per le autoclavi, due cisterne al terminal e in via Aterno per i cittadini, ecco i due filoni di soccorso messi in campo con Aca. Per tutti la raccomandazione è evitare gli sprechi”.
Partirà domani mattina il rifornimento straordinario con autobotti e rastrelliere a Chieti e Chieti Scalo. Questo l’esito della riunione tecnica che si è svolta stamane in Comune con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ad Ambiente e transizione ecologica, il geometra Emidio Di Nardo dell’Aca, Marco Rosati per la Protezione civile comunale. Si procederà con:
• Autobotti a servizio di palazzi dotati di autoclave, domani da piazza Carafa, disponibile dalle 8 alle 20. Per attivare il servizio chiamare 800 800 838, oppure utilizzando il modulo scaricabile dal link https://aca.pescara.it/primo-piano/emergenza-idrica-2021.html alla mail protocollo@aca.pescara.it in specificando che si tratta di fornitura per autoclavi.
• Rastrelliere fisse per la distribuzione ai cittadini: parcheggio coperto del Terminal dei bus e via Aterno n. 181. Orario: 9-13 e 17-20.
“Abbiamo messo in campo due filoni di soccorso idrico insieme all’Aca, che ha dato in queste ore disponibilità a tamponare l’emergenza e che si aggiungeranno ai servizi già operativi – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – Per quanto riguarda i palazzi con autoclave, avremo a disposizione un’autobotte dalla capienza di 50 quintali che sarà ubicata a piazza Carafa per iniziare, cominciamo da una delle zone cittadine dove il disagio è più sentito, con l’intenzione di spostare il mezzo anche in altre zone della città, è un luogo strategico per muoversi poi alla volta dei palazzi che faranno richiesta e che si trovano su via Pescara, via Muzio Panza, via Bellini, via De Virgiliis, via Bellini, via Luca da Penne. L’autobotte stazionerà a piazza Carafa dalle 8 alle 20 e si muoverà in base alle richieste che perverranno al pronto soccorso idrico di Aca, specificando che si tratta di fornitura per autoclavi”.
Per la distribuzione alla cittadinanza sono stati individuati due luoghi dove stazioneranno dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20 le cosiddette “rastrelliere”, cisterne dotate di rubinetti, da cui la popolazione tutta si potrà rifornire con bottiglie, taniche e contenitori. Una sarà nel parcheggio coperto del Terminal, l’altra, invece, sarà a Chieti Scalo in via Aterno n. 181, di fronte alla sede di Formula Ambiente. In entrambi i punti di distribuzione si potrà accedere con l’auto, grazie al supporto della polizia municipale e della Protezione civile comunale, che assicureranno che la distribuzione avvenga in sicurezza e nel rispetto dei protocolli Covid. Oltre a queste due possibilità non solo resta sempre operativo il pronto soccorso idrico, ma per particolari esigenze (serbatoi sui balconi o nelle pertinenze della casa) c’è un’ulteriore possibilità di rifornirsi in punti stabiliti della città dove insistono dei bocchettoni che possono essere attivati da Aca su una richiesta (tramite call center o mail).
“Siamo certi – proseguono – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – che solo attraverso una piena sinergia fra enti i problemi trovano una soluzione e siccome riteniamo che al momento l’emergenza idrica sia la priorità per tutto il nostro territorio, non solo teatino, ma abruzzese, non possiamo non chiamare in causa la Regione affinché si occupi della questione. L’auspicio è che il Governo regionale metta a disposizione fondi per il riammodernamento delle reti idriche e la lotta alle tante perdite, noi chiederemo il coinvolgimento diretto anche dei gestori e dei tecnici, in modo da avviare progetti utili e risolutivi e anche per farsi trovare pronti all’utilizzo delle tantissime risorse che saranno messe a disposizione con il PNRR che dedica proprio all’emergenza idrica capitoli sostanziali. Vogliamo infine fare un appello alla cittadinanza, della quale ci siamo messi a piena disposizione conoscendo il dramma causato dalla mancanza dell’acqua in piena estate, affinché non la sprechi, ne faccia un uso razionale e responsabile. È nostra intenzione arrivare a più gente possibile, per dare una risposta concreta a un problema emergente, lo faremo cercando di coinvolgere tutti coloro che vivono disagi, per questo chiediamo con forza alla città di collaborare e un atto ulteriore di pazienza, perché la distribuzione avvenga nel modo migliore”.
E’ polemica, invece, nella vicina Pescara dove l’opposizione di centrosinistra contesta al sindaco Carlo Masci e alla sua maggioranza di non essersi attivati per organizzare un servizio sostitutivo con le autobotti nei quartieri più colpiti dall’emergenza idrica. Il capogruppo del Pd, Piero Giampietro, invita a seguire l’esempio di Chieti.