Slitta definitivamente alle 23,30 l’interruzione dell’acqua a Chieti. A Pescara il sindaco Masci scrive all’Aca:” Ancora una volta impreparata all’avvio della stagione estiva”.
A partire da quella di stasera, saranno sempre alle 23,30 le chiusure dell’acqua su tutto il territorio cittadino, novità che è frutto dell’intesa raggiunta stamane fra l’Amministrazione e la Direzione tecnica di Aca Spa. Così sindaco Ferrara e assessore Febo.
“In questo modo si potrà venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori che rincasano più tardi e anche delle attività commerciali che operano di sera – così il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo che ha contattato i vertici tecnici della Spa –. Abbiamo raggiunto un’intesa per istituzionalizzare la chiusura dell’acqua più tardi di quando organizzato dalla società, questo venendo incontro alle istanze dei cittadini e degli esercenti. Per non avere scompensi sulla pressione e, dunque, sulla fornitura idrica durante il resto della settimana, Aca ci fa sapere che si renderà necessario un altro giorno di chiusura, il martedì, perché la chiusura del flusso abbia l’effetto desiderato sull’intero servizio alla città”.
“Ci rendiamo conto dei disagi dei cittadini, ai quali siamo vicini e con i quali siamo in contatto ogni giorno sia al telefono, sia attraverso i canali social, come ci rendiamo conto della criticità della situazione della rete, che ha bisogno di tanti interventi – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Chiara Zappalorto – per queste ragioni è necessario al più presto istituire un tavolo permanente di comunicazione con l’Aca anche per parlare delle altre questioni da affrontare”.
In ordine al riproporsi dell’emergenza idrica in alcune zone della città di Pescara, e ai conseguenti e non nuovi disagi a carico dei cittadini, il sindaco Masci ha trasmesso in mattinata una lettera all’Aca nella quale si chiedono “interventi immediati utili a garantire una sufficiente erogazione del prezioso liquido in quei distretti del territorio comunale in cui il problema si è manifestato”. Nella lettera il sindaco ha specificato come “l’azienda Aca ancora una volta si sia fatta trovare impreparata all’avvio della stagione estiva, rischiando così di trasformare la straordinarietà in normalità”.