Emergenza idrica: il Pd a Pescara denuncia il mancato servizio sostitutivo del Comune, “in 20 mila nel totale abbandono”

 “Nonostante le nostre sollecitazioni e denunce, il Comune di Pescara e l’Aca non hanno ancora attivato alcun servizio sostitutivo per le 20 mila famiglie pescaresi che da mesi vivono senza un goccio di acqua in casa per gran parte del giorno, un servizio sostitutivo che secondo le disposizioni dell’Autorità nazionale per le reti idriche va, invece, attivato entro 48 ore dall’interruzione del servizio idrico”. Così il Pd a Pescara sull’emergenza idrica in città.

 

“Siamo nel mezzo di un totale abbandono di migliaia di utenze nel pieno dei giorni più caldi, una vergogna che Pescara non merita”. Lo affermano i consiglieri comunali del Pd di Pescara Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli e Marco Presutti.

“Basta con lo scaricabarile – dicono i consiglieri Pd – le norme sono chiare e da mesi le autobotti avrebbero dovuto essere una presenza costante nei quartieri e nelle piazze di Pescara. I pescaresi hanno il diritto di sapere perché i cittadini delle altre città hanno visto rispettare le disposizioni dell’Autorità nazionale Arera mentre a Pescara no. Chiediamo che l’Autorità nazionale intervenga subito e che Comune e Aca si sveglino e assicurino immediatamente ai cittadini il diritto al bene primario dell’acqua”.