Ad Estatica Pescara venerdì 23 “L’Assedio-The siege”, un appuntamento di teatro contemporaneo firmato Arterie, con il patrocinio del TSA.
Estatica prosegue all’insegna dell’arte contemporanea internazionale:
venerdì 23 alle 21 nell’arena del porto turistico Marina di Pescara – andrà in scena l’anteprima de L’ASSEDIO/THE SIEGE, nuovo spettacolo di teatro-danza firmato Arterie, con il patrocinio delTSA Teatro Stabile d’Abruzzo.
Si tratta di un progetto sperimentale ed interculturale in cui danzatori e attori – diretti dal coreografo libanese Bassam Abou Diab e dalla regista pescarese Monica Ciarcelluti – sviluppano temi classici e purtroppo sempre attuali come quelli della guerra e della dominanza.
Sul palco un collettivo di artisti provenienti da: Libano, Burkina Faso, Argentina, Romania, Taiwan, oltre che Italia. In particolare: Mariangela Celi (Italia), Gisela Fantacuzzi (Argentina), Yunsing Hung (Taiwan), Olga Merlini (Italia), Rita Mosca (Italia), Christian Osolos (Romania), Bintu Ouattara (Burkina Faso), Ibrahim Ouattara (Burkina Faso), Elisa Ricagni (Italia), Emanuela Valiante (Italia).
Direzione e regia di Monica Ciarcelluti (Italia). Coreografie di Bassam Abou Diab (Libano). Coordinamento Alessandra Rossi, costumi Annalisa Tesio, fotografia Simona Budassi, luci Renato Barattucci, speciale supporter Jessica Carlini | Blumagma Factory. Ingresso 10 euro (gratuito per bambini fino a 8 anni). Prevendite attive on-line sul circuito CiaoTickets o presso i punti vendita convenzionati. Il botteghino sarà aperto al porto turistico dopodomani dalle 20 alle 21.
Due in particolare le questioni principali alle quali lo spettacolo si propone di rispondere: qual è oggi il rapporto Europa/Occidente e non-Europa/Oriente? Chi sono i vincitori e chi sono i vinti? In cinquanta minuti circa, L’Assedio/The Siege proverà a far dialogare Oriente e Occidente in un viaggio artistico dalle musiche e atmosfere molto suggestive.
“Passeremo dal rituale dell’azione e del movimento, ai rituali della parola. Dalle celebrazioni religiose, ai suoni che diventano litanie o addirittura invettive. Il tutto senza perdere un filo logico” dichiara la regista. Ma ancora: “Come possono i riti religiosi trasformarsi in azioni e movimenti, per poi ritrasformarsi in altre azioni e reazioni individuali o collettive? Grazie ad un lavoro esistenzialista di sartriana memoria, in cui idealmente non esistono leader e dove tutto nasce in maniera spontanea” conclude la regista Ciarcelluti.
L’Assedio/The Siege tornerà in scena il 12 ottobre al festival Caffeine-Incontri con la danza (in Lombardia) e, in seguito, nel pescarese Spazio Matta di via Gran Sasso.
La compagnia Arterie ha sede a Pescara e unisce professionalità di origini diverse. Da tempo è impegnata sul fronte internazionale attraverso produzioni e progetti di formazione teatrale. Collabora con enti, compagnie, istituzioni di paesi europei ed extra-europei. Questo nuovo spettacolo sperimentale nasce dalla collaborazione di Arterie Centro Internazionale Ricerche Teatrali con l’Atelier Matta – Alta Formazione nelle arti e nella danza, il Progetto Residenze Spazio Matta e il festival Caffeine-Incontri con la danza.