Evade da domiciliari, ruba snack e lascia impronte. La Scientifica rileva le tracce sul distributore di merendine e bevande e arresta un 50enne residente a Sulmona
Evade per una settimana, ogni giorno, dagli arresti domiciliari, poi finisce in carcere per aver rubato un paio di merendine. Protagonista della vicenda è un cinquantenne residente a Sulmona, finito ai domiciliari per furto aggravato, reato compiuto a Pescara. Mentre stava scontando la misura cautelare nell’abitazione di Sulmona, è uscito più volte con l’intento di rubare qualche spicciolo dal distributore di bevande e snack degli uffici Arap
nel nucleo industriale. Un furto, stando alle risultanze investigative, eseguito senza guanti. La Polizia Scientifica, intervenuta sul posto, ha rilevato le impronte e nel confronto con quelle a disposizione nel database ha individuato il responsabile. L’uomo, dopo aver tentato di scassinare una cassetta di sicurezza, si era accontentato di prelevare qualche merendina, è stato denunciato quindi per furto e per evasione. Aggravata la misura cautelare dei domiciliari, è stato trasferito in carcere a Pescara e ora rischia un doppio processo.