Nonostante sia passato ormai un anno e mezzo, sono operativi poco più di 20 lavoratori dei 110 del primo step di assunzioni, da Honeywell a Baomarc Spa, che si sarebbero dovute concludere entro 18 mesi a partire da gennaio 2020. “Verosimilmente, e stando anche alla scarsa chiarezza di Baomarc Spa, è legittimo ritenere che il piano di reindustrializzazione strategico stia andando verso il fallimento e, peggio ancora, in ‘sordina’, sfruttando cioè il clamore dell’emergenza Covid”. La denuncia dell’Ugl.
Lo dichiara il Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici Antonio Spera, sottolineando che “lo stabilimento ex Honeywell di Atessa, del valore di oltre 10 milioni di euro, è stato ceduto alla condizione di riassumere il relativo personale quale garanzia degli impegni e della rioccupazione delle risorse. Se ad oggi, 31 marzo 2021, le assunzioni nel sito abruzzese non superano le 30 unità complessive, delle quali 10 sono andate perdute tra dimissioni ed altro, chiunque potrebbe giungere alle nostre stesse conclusioni”.