Fortunatamente nessuna grave conseguenza per il lavoratore travolto ieri da una porta scorrevole che si è sganciata dal suo binario. I sindacati tornano a chiedere più attenzione dell’azienda sulla sicurezza.
Nonostante le rassicurazioni diffuse anche attraverso i media da parte delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL, dopo l’incidente verificatosi il 16 ottobre 2023 nel reparto di verniciatura 1, UTE 2, ieri, nello stesso reparto e nella stessa postazione, si è verificato nuovamente un episodio in cui una porta scorrevole si è sganciata, cadendo su un Lavoratore con contratto di staff-leasing. Per fortuna, non si sono verificati danni irreparabili. A renderlo noto un comunicato stampa della Fiom Cgil di Chieti.
“Al posto di commissioni sulla sicurezza che coinvolgono solo rappresentanti aziendali e firmatari del CCSL, e che, alla luce degli eventi, sembrano non portare a soluzioni efficaci, sarebbe più opportuno affrontare i problemi di sicurezza in modo unitario e fornire immediatamente risposte concrete, al fine di prevenire simili incidenti in futuro- si legge nella nota- Con questo secondo episodio accaduto nella stessa area, è evidente che non si può fare affidamento esclusivamente sull’analisi condotta dai tecnici aziendali, come riportato nel comunicato dei firmatari del CCSL del 20 ottobre 2023. Sarebbe pertanto opportuno coinvolgere tutte le RLS e condurre sopralluoghi congiunti per individuare e correggere le situazioni a rischio, al fine di garantire la sicurezza dei Lavoratori. Purtroppo, la voce della FIOM non viene assolutamente presa in considerazione e si verificano puntualmente episodi come quello sopra descritto. Proprio per questi motivi, in qualità di RSA FIOM – si legge in conclusione- abbiamo immediatamente dichiarato uno sciopero di un’ora al verificarsi dell’incidente, per evidenziare queste criticità e mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza dei Lavoratori.”