Assume sempre più una forma delineata la Zona economica speciale (Zes) della Regione Abruzzo dopo che la Giunta regionale ha approvato oggi il nuovo Piano di sviluppo strategico che era stato osservato dal governo.
“E’ un passo in avanti molto importante – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Febbo – perché di fatto l’approvazione del nuovo documento elimina tutti gli ostacoli che si frapponevano alla realizzazione della Zes, in ragione del fatto che l’assessorato e gli uffici regionali hanno recepito le osservazioni allora sollevate dal governo e inserito nel Piano di sviluppo quelle modiche compatibili con il regolamento delle Zes”.
Il nodo centrale legato alla riserva di legge sulla fiscalità nazionale, che era stato sollevato dal governo in sede di esame del precedente Piano di sviluppo sembra essere stato superato nella parte in cui, espressamente, il Piano parla di “agevolazioni individuate tra imposte e oneri di diretta competenza delle Regioni e dei Comuni, mentre si tralasciano quelle che sono di competenza statale perché, in quanto tali, non sono disponibili da parte del governo locale”.
Il passaggio, dunque, dovrebbe garantire il via libera del governo che aprirebbe nuovi scenari per l’economia regionale.