FenImprese arriva anche all’Aquila, la presidente è Arianna Di Pietro

FenImprese

Nella Sala Ipogea del Consiglio regionale, all’Aquila, si è svolta l’assemblea costituente di FenImprese L’Aquila. Dopo le aperture in Abruzzo a Pescara e Chieti, l’associazione datoriale continua così a crescere sul territorio abruzzese con un’altra sede provinciale, in un territorio importante e ricco di potenzialità, come quello aquilano.

La presidente della nuova sede sarà coadiuvata dalla direttrice provinciale Francesca Novella e dal vice presidente Mario Fagioli.
“Oggi le piccole e medie imprese sono quelle su cui è più importante investire in questo momento. Ma queste hanno bisogno di fare rete, e questa associazione di categoria è un aiuto in questo senso. Ho conosciuto l’avvocato Di Pietro e la sua squadra: siamo orgogliosi che FenImprese abbia investito nella nostra città e ci mettiamo a disposizione. L’Aquila è pronta a collaborare con FenImprese, la città sarà sempre al vostro fianco”, ha detto il vice sindaco dell’Aquila Raffaele Daniele nel suo saluto a nome dell’amministrazione comunale.

Simone Razionale, coordinatore nazionale FenImprese: “In dieci anni siamo diventati protagonisti in Italia, come federazione maggiormente rappresentativa e il dato èiù alto di crescita secondo i dati del Cnel. Abbiamo 60 sedi in Italia, 4 sedi all’estero (Albania, Bulgaria, Dubai e una per le comunità pakistane e indiane). Da nord a sud, le nostre sedi si occupano di digitalizzare e internazionalizzare le pmi. Al centro del nostro lavoro c’è l’ascolto, che serve per creare sinergie. Ringrazio l’ingegner Mario Fagioli, che ha acceso la scintilla in Abruzzo, partendo da Pescara, passando da Chieti e arrivando ora nel capoluogo della regione. Con umiltà e competenza potremo raggiungere risultati importanti”.

Francesca Novella, direttrice provinciale FenImprese L’Aquila: “L’obiettivo è dare risposte agli imprenditori e mettere le nostre competenze a disposizione del nostro amato territorio, aquilano e marsicano. Vogliamo accendere i riflettori sulle nostre risorse, su un terra con tanti imprenditori determinati e vogliosi di crescere su un mercato che pone sempre nuove sfide e nuovi obiettivi”.

Mario Fagioli, presidente FenImprese Pescara e vice presidente provinciale all’Aquila: “Un’associazione come la nostra è in grado di dare il sostegno agli imprenditori in tutte le attività in cui l’imprenditore non è in grado di muoversi da solo. La nostra attività è aiutarlo a liberare le risorse e poter svolgere la propria missione: creare profitto e ricchezza. Con le nostre competenze forniamo ai nostro associati tutto ciò che è utile per svolgere il loro lavoro. La nostra è una rete aperta, pronta ad accogliere nuove realtà anche da questo territorio”.

Luca Mancuso, presidente nazionale FenImprese: “Felice di avere tante donne nel nostro mondo, perché le donne hanno una marcia in più. Abbiamo agende fitte al Senato e alla Camera per parlare di economia, finanza e lavoro. Nel 2025 apriremo nuove sedi all’estero. Cosa abbiamo in comune con L’Aquila? La forza di reagire alle difficoltà. In questi dieci anni complessi, abbiamo fatto cose straordinarie: abbiamo una storia breve, ma importante. Poco dopo aver avviato il nostro lavoro, abbiamo trovato l’ostacolo della pandemia, ma siamo stati resilienti, ricostruendo il progetto iniziale. E oggi siamo un riferimento in tante città d’Italia, lavoriamo per essere presenti sui territori, riteniamo sia fondamentale esserci. Siamo imprenditori e sappiamo a menadito quali siano i problemi degli imprenditori, che io ritengo siano martiri, viste le incredibili difficoltà che affrontano per poter lavorare”.

Dopo i saluti di Franco Audisio, vice presidente della sede di Pescara, e Nunzio Gagliardi, presidente di Chieti, ha chiuso l’assemblea con il suo discorso d’insediamento la neopresidente di FenImprese L’Aquila, avvocato Arianna Di Pietro: “Mi occupo di crisi d’impresa, diritto bancario e export: le mie inclinazioni professionali mi hanno portata ad avvicinarmi a FenImprese. L’ingegner Fagioli ha voluta da subito come avvocato associato, da due anni collaboriamo proficuamente con le sedi di Pescara e Chieti. Successivamente mi è stato chiesto di ricoprire quest’incarico nella mia terra, che vede rinascere giorno dopo giorno con grande emozione. Vogliamo creare un servizio cucito su misura, come un abito sartoriale, alle imprese di questo territorio. La massa di documenti con cui avere a che fare ogni giorno rappresenta un ostacolo per le aziende meno strutturate. Dare un supporto specifico alle imprese, a seconda dei settori di appartenenza, è importante. L’Aquila sarà capitale italiana della cultura 2026 e questo riconoscimento è il segno della rinascita di una città provata, che riparte: avremo un faro e un palcoscenico per mettere in mostra le energie e le idee di questa terra. Cogliamo l’occasione per fare rete e far vedere chi siamo, 15 anni dopo il terremoto, perché avremo tante possibilità”.

Orlando d'Angelo: