Il gruppo regionale di Articolo UNO-MDP lancia una proposta di modifica della Ferrovia Pescara-Roma: “Potenziamola adeguando anche il tracciato Avezzano- Roma” dicono Mario Mazzocca e Gianni Melilla.
E’ stata presentata questa mattina a Pescara, nella sede del consiglio regionale di piazza Unione, la proposta di modifica e potenziamento della rete ferroviaria Pescara- Roma. La proposta è stata illustrata dal sottosegretariato alla presidenza della Giunta Regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, e dall’onorevole Gianni Melilla. Lo studio, realizzato con il supporto tecnico dell’ingegner Francesco Scapaticci, mira al superamento delle criticità dell’attuale linea ferroviaria Roma-Sulmona-Pescara e propone la modifica e il potenziamento del relativo tracciato ferroviario, risalente alla fine del 1880. Gli obiettivi sono favorire l’adeguamento del trasporto merci e passeggeri e del turismo, ridurre le emissioni di CO2 e l’incidentalità. L’intenzione è anche quella creare le condizioni ideali per il trasporto intermodale, guardando al collegamento tra i porti di Ortona e Civitavecchia.
“La proposta si sostanzia, inoltre di uno studio di dettaglio sull’analisi comparata, sia in termini tecnici ed economici, che sotto il profilo della tempistica di percorrenza, con la proposta di Strada dei Parchi inerente il progetto di variante delle autostrade A24 e A25 ed il relativo ‘Piano Economico Finanziario’ dello scorso luglio 2016. I risultati – ha detto il capogruppo regionale di Articolo UNO-MDP, Mario Mazzocca – lo dimostrano inequivocabilmente: l’adeguamento e il potenziamento del solo tratto di linea ferroviaria da Pescara Centrale ad Avezzano ridurrebbe i tempi di percorrenza di almeno 1 ora rispetto agli attuali. Apportando analoghe varianti sulla restante linea (tratto Avezzano-Roma) si otterrebbe una ulteriore notevole riduzione dei tempi di percorrenza nonché dell’inquinamento atmosferico e delle incidentalità. La proposta Strada dei Parchi determinerebbe, invece, una riduzione dei tempi di percorrenza per il tratto Roma-Pescara pari a soli 39 minuti e per i tratti Roma-Teramo e Roma-L’Aquila di 14 minuti. Nell’ottica di uno sviluppo realmente sostenibile, perseguendo da sempre risposte concrete alle reali esigenze del nostro territorio e delle comunità che lo abitano, nel giugno scorso evidenziammo – allora come Sel Abruzzo – la nostra posizione critica sul progetto di ‘Strada dei Parchi’. Oggi, dopo lo studio e l’approfondimento delle questioni, la posizione allora espressa trova ulteriore conferma e assurge a giudizio inappellabile. Il progetto di variante delle autostrade A24 e A25, per come risulta essere concepito è insostenibile sotto ogni punto di vista, ma soprattutto sotto il profilo della totale insostenibilità economico-finanziaria dell’intervento. Intervenendo, invece, sulla rete ferroviaria abbiamo dimostrato come investendo i 2/5 (2,97 mld euro) dell’importo stimato da «Strada dei Parchi» (6,70 mld euro), i tempi di percorrenza da Pescara per Roma si ridurrebbero di un ora, a fronte dei 39 minuti stimati dall’opera di modifica al tracciato autostradale A24-A25. Fin dall’inizio – continua Mazzocca – avemmo l’impressione che il progetto di variante delle autostrade A24 e A25, nel perseguire il dichiarato obiettivo della “messa in sicurezza” dell’infrastruttura, assomigliasse più ad uno “specchietto per le allodole” per distogliere l’attenzione dal vero tema della questione, ovvero quello della necessità di effettuare una generale opera di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria) da realizzare con costi certi e di altrettanto certa provenienza. A tal riguardo, si ricorda come “Strada dei Parchi” deve assolvere all’obbligo – contrattuale e di legge – di mettere in sicurezza e adeguare sismicamente l’intera infrastruttura”.
Mazzocca ha infine annunciato che nei prossimi giorni, insieme all’onorevole Melilla, ribadirà al ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio l’urgenza dell’intervento e solleciterà l’immediato avvio delle attività.
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