Il Comune di Manoppello annuncia il ricorso al Tar del Lazio sul progetto della velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara
«Non c’è un progetto unico, non ci sono i soldi, c’è il rischio di impatto ambientale»: così il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, mette sul tavolo le questioni che hanno portato il Comune a presentare ricorso al Tar del Lazio sul raddoppio ferroviario Pescara-Roma, contro il sì del Ministero dell’ambiente, incassato da Rfi in sede di Via (Valutazione di impatto ambientale).
Per altri approfondimenti leggi anche Raddoppio ferroviario Pescara-Roma, il Comune di Manoppello ricorrerà al Tar del Lazio