Ferrovia Roma-Pescara: l’inaugurazione del cantiere

È il giorno dell’inaugurazione del cantiere di Manoppello per il raddoppio della ferrovia Roma-Pescara

Il cantiere inaugurato oggi, nell’ambito del potenziamento della Roma-Pescara, è Interporto d’Abruzzo- Manoppello–Scafa.

Taglio del nastro e conferenza stampa in via Sagittario (Chieti-SS5 verso Popoli-Brecciarola), con il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’amministratore delegato del Consorzio Eteria S.p.A. Vincenzo Onorato, l’amministratore delegato di RFI S.p.A. Aldo Isi e il Commissario Straordinario Potenziamento linea Roma-Pescara Vincenzo Macello.

 

I lavori sono affidati a Eteria, nata nel 2021 dall’unione di due gruppi industriali italiani: Caltagirone e Gavio.

Il raddoppio ferroviario Interporto d’Abruzzo-Manoppello (lotto 1) e Manoppello-Scafa (lotto 2) si colloca nel più ampio progetto per il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara.

“L’intervento – si legge sul sito di Eteria – mira a incrementare l’efficienza di collegamento su lungo raggio, nell’ottica di migliorare e rendere competitiva l’offerta dei servizi ferroviari merci e passeggeri”.

L’opera è molto contestata dai residenti, che si vedranno espropriare le loro case per fare posto ai binari, e da alcune aziende che insistono sul territorio.

 

Una volta terminata l’operazione di raddoppio, il guadagno effettivo sulla percorrenza ferroviaria sarà di trenta minuti.

 

 

 

 

 

 

 

“Lo Stato torna ad investire in Abruzzo. E lo fa portando sul territorio risorse per un miliardo di euro”.

Un Presidente della Regione raggiante ha avviato oggi a Brecciarola il cantiere per il raddoppio ferroviario della linea Roma-Pescara nei due lotti esecutivi da Interporto d’Abruzzo a Manoppello e da Manoppello a Scafa.

Marco Marsilio nel suo intervento ha parlato di “apertura di un cantiere che guarda al futuro e che apre la strada ad una nuova stagione di sviluppo, per i cittadini e le imprese, di una regione troppo spesso mortificata dalle scelte di comodo di una classe dirigente che non ha mai voluto scegliere.

“Noi – ha aggiunto – l’abbiamo fatto nel lontano 2020 poco prima che l’Italia chiudesse per il Covid sottoscrivendo un accordo vero con il ministro dei Trasporti di allora, Paola De Micheli, e con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Da allora siamo andati avanti con convinzione nella certezza che solo un progetto, approvato e finanziato nella sua totalità, possa portare al compimento di un’opera importante”.

Con il Presidente Marsilio ad avviare il cantiere c’erano l’amministratore delegato di RFI, Aldo Isi, l’amministratore delegato del Consorzio Eteria, Vincenzo Onorato, e il commissario straordinario per il potenziamento della Roma-Pescara, Vincenzo Macello. I lavori inaugurati oggi prevedono la realizzazione di due lotti per una spesa complessiva 559 milioni di euro e per un raddoppio di 13 chilometri di strada ferrata.

“La vera forza di questo progetto – ha sottolineato il presidente della Giunta regionale – è che mette mano ad un’ossatura ferroviaria di 150 anni fa, che non è mai stata ammodernata né ristrutturata, disegnando una svolta epocale che porterà l’Abruzzo ad avvicinarsi a Roma ma soprattutto ad entrare nelle grandi direttrici dei programmi di mobilità europei”.

L’apertura del cantiere del primo lotto Interporto-Manoppello è l’occasione per fare il punto sul progetto nella sua complessità. In questo senso, Marsilio ha auspicato che

“si arrivi quanto prima alla chiusura della conferenza dei servizi per il tratto Pescara-Chieti e che, allo stesso modo, parta la fase del dibattito pubblico per la tratta Roma-Mandela, il cui miglioramento è indispensabile per recuperare oltre 30 minuti nella percorrenza complessiva della Roma-Pescara”.