Il primo comune della Regione incluso nei bandi Infratel è San Pio Delle Camere, che da oggi viaggerà alla più alta velocità di connessione disponibile.
C’era una volta il digital divide, la connessione lumaca e il download inarrivabile se si viveva in un Comune dell’Appennino, lontano dalla città e dal cablaggio veloce della fibra ottica, l’Adsl era un sogno che soltanto in pochi potevano permettersi. Adesso si parlano altre lingue, è arrivato il 5G (in sperimentazione nella città dell’Aquila) e la super fibra che permetterà di navigare su internet a un’ altissima velocità di connessione. È questa l’infrastruttura che sta realizzando Open fiber, in centinaia di comuni in Italia, 190 quelli abruzzesi, in cui sarà possibile navigare fino a 1 Gigabit al secondo con una rete in fibra ottica che arriva direttamente dentro le case. A realizzarla è Open Fiber nell’ambito dei bandi Infratel (società del ministero dello Sviluppo economico) e con la compartecipazione della regione Abruzzo.
La commercializzazione dei servizi in Abruzzo parte proprio da qui, da San Pio delle Camere, uno delle centinaia di comuni montani in cui gli operatori delle telecomunicazioni non hanno interesse a investire. Primo utente abbonato di Infratel è un artigiano di San Pio delle Camere. Un primo passo verso la difesa dallo spopolamento dei piccoli centri, secondo il sindaco Pio Feneziani.
Oggi la nuova fase del piano della banda ultra larga (Bul) è stata illustrata nella sede del comune appena ristrutturato dopo il sisma, alla presenza del presidente della Regione Marco Marsilio, dell’amministratore delegato di Infratel Domenico Tudini, dell’amministratrice delegata di Open Fiber, Elisabetta Ripa.
La nuova infrastruttura interamente in fibra ottica Ftth (Fiber To The Home, fibra fino a casa) è di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione per 20 anni da Open Fiber, che ne curerà anche la manutenzione. Il cablaggio in Abruzzo riguarderà 234mila unità immobiliari in 190 comuni, per un investimento di 90 milioni di euro. Sono già 120 i cantieri aperti da Open Fiber e a fine 2019 i lavori saranno terminati in 42 comuni coprendo 23mila unità immobiliari. Attualmente Open Fiber è al lavoro in sette città: L’Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Montesilvano, Chieti e Vasto.