“Filovia Pescara, nuovi lavori inutili sulla Strada Parco”. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del Signor Ivano Angiolelli, portavoce dei comitati, circa i lavori di sfrondatura eseguiti lungo la Strada parco di Pescara.
Egregio Direttore, premesso come sia stata paradossale l’antica decisione di elettrificare un viale decorosamente alberato, da destinare all’impiego di un filobus assai improbabile nelle pessime condizioni date, stamani la società svizzera ALPIQ, subentrata alla cessata Balfour Beatty Rail nel ruolo di capofila dell’ATI appaltatrice, ha dato inizio ai lavori di sfrondatura dei rami che interferiscono con i fili elettrici aerei, funzionali alla messa in tensione dell’impianto da sottoporre a collaudo, nelle more di pervenire alla tardiva risoluzione del contratto di fornitura stipulato a maggio 2007. La sfrondatura, da eseguire a fini di sicurezza per evitare scarichi di tensione a terra, finirà per procurare danni ulteriori al patrimonio arboreo già offeso dalla massiva capitozzatura operata all’epoca della tesatura del doppio bifilare, con pregiudizio sulla stabilità degli alberi a dimora, mai interessati da una equilibrata potatura eseguita a regola d’arte. Se si aggiungono, poi, le pessime condizioni d’uso del manto stradale, dei marciapiedi inaccessibili e della pista ciclabile per lunghi tratti impraticabile, il vaso appare colmo fino all’inevitabile tracimazione. E’ oltremodo mortificante, per l’incuria della pubblica amministrazione e delle autorità di controllo, dover assistere passivamente, dopo tanto penare, a una nuova puntata di una commessa pubblica dannosa per importi rilevanti oltre che priva di alcuna utilità per la mobilità sostenibile. L’ennesimo episodio inquietante di questa annosa vicenda!
Cordiali saluti.
Ivano Angiolelli – portavoce comitati