I primi 50 giorni del senatore Michele Fina. Gli atti di sindacato ispettivo, i disegni di legge. Il resoconto dell’attività inizia oggi, ma che sarà fatto mensilmente nell’ottica del progetto “L’albero dell’impegno”, lanciato in campagna elettorale. Una sorta di portale aggiornato con numeri, iniziative e cose fatte

Sicuramente uno dei temi più importanti che Fina si sta affrontando è quello del superbonus che va difeso ma anche quello del disegno di legge del codice della ricostruzione. “E’ stato costruito anche con il commissario Legnini”, spiega Fina. “Non si può inventare un modello ogni volta di fronte ad ogni emergenza. Servono insomma regole chiare e fisse, a rischio ci sono molte imprese anche abruzzesi e cittadini. Anche l’associazione dei costruttori ha lanciato un grido d’allarme importante. Un provvedimento si può ripensare per il futuro, “ma bisogna chiudere il passato” per Fina.

Tra le battaglie a sua firma pure Brioni, sistema del Fucino, difesa dei tribunali abruzzesi, interrogazione su A24 e A25.

Fina è intervenuto anche sul sondaggio che a suo giudizio boccia l’operato del governatore Marsilio “che in molti neanche conoscono”, dice.

Il Pd si avvia poi alla fase congressuale. Serve una costituente, per Fina. Va rifondato un nuovo partito, anche in vista delle prossime regionali.