Fiumi: “Il Saline come risorsa per sport, cultura ed eventi”

“Utilizzare il Fiume Saline, il suo specchio d’acqua e i suoi argini per attività sportive e per eventi culturali, al fine di rivitalizzare una zona attualmente trascurata, ma dalle enormi potenzialità”. A dichiararlo è Attilio Novelli, designer pescarese, già Direttore del Consorzio Industriale Area Chieti Pescara, da anni residente a Montesilvano

 

Alla base del suo progetto c’è la creazione di un Circolo Canottieri, onde avvicinare i giovani a questo sport affascinante, nonchè il potenziamento dell’attuale attività diportistica. Sull’argine del fiume, in corrispondenza del complesso “Porto Allegro” è prevista una costruzione a due livelli, di forma circolare. Essa ospiterà al primo livello, rialzato rispetto alla golena, il rimessaggio delle imbarcazioni, le attrezzature ausiliarie ad uso dei vogatori, una piccola palestra con annessa infermeria, nonchè locale per noleggio canoe.

Al livello superiore, protetta da ampia cupola trasparente, sarà collocata la sede amministrativa del circolo, contenente gli uffici e locali destinati all’intrattenimento dei soci.

A completamento del secondo livello vi sarà un’ampia terrazza, con affaccio diretto sul fiume; essa, in un contesto altamente suggestivo, rappresenterà un nuovo polo di aggregazione a beneficio dei cittadini.

Per potenziare l’attuale attività diportistica Novelli ha previsto sulla sponda nord del fiume la creazione di un bacino fluviale sede di piccolo porto turistico, munito di pontili galleggianti, ove ormeggiare le barche da diporto. Esso sarebbe realizzato mediante preventive opere di escavazione e con l’apposizione di scogliere di consolidamento golena corrispondente.

Le due strutture sopra descritte saranno collegate tramite ponte pedonale, per garantire sia ai diportisti che ad altri utenti l’accesso al porticciolo o a itinerari già esistenti lungo la sponda nord del fiume, fino al raggiungimento della sua foce.

Altri percorsi pedonali, già presenti e provvisti di illuminazione ma attualmente in abbandono, potrebbero essere riattivati. A completamento dell’intero intervento, un tunnel sospeso trasparente garantirebbe il collegamento in sicurezza della zona antistante il “Porto Allegro” con i percorsi menzionati e, quindi, con le opere già descritte.

“Propongo questo progetto, conclude Novelli, affinchè in futuro il Fiume Saline sia scenario ideale ove coesistano attività diportistiche, nuove discipline sportive, nonchè eventi culturali o puramente ricreativi a beneficio del turismo e dell’intera comunità”.

Barbara Orsini: