Oltre 195 milioni di euro destinati alle scuole abruzzesi. Sono quelli relativi all’ultimo piano stralcio dei finanziamenti sisma destinati all’adeguamento e miglioramento sismico del patrimonio scolastico così come licenziato dalla cabina di regia della struttura commissariale diretta da Giovanni Legnini, che interesseranno quasi interamente il Teramano.
Il piano, presentato ieri nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo dal presidente della Regione Marco Marsilio, dal direttore dell’Usr Vincenzo Rivera e dal dirigente Piergiorgio Tittarelli alla presenza di tutti i componenti della Comitato inter-istituzionale sisma 2016, prevede infatti lo stanziamento di oltre 110 milioni per ben 12 scuole superiori della provincia di Teramo e di circa
40 milioni per 13 scuole del Comune di Teramo, solo per citare i finanziamenti maggiori.
“L’obiettivo di questa operazione straordinaria, che abbiamo chiesto come Anci e che il commissario Legnini ha fortemente voluto – ha commentato il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto
– è cogliere questo particolare momento storico per ricostruire e adeguare sismicamente l’intero patrimonio scolastico delle aree del cratere. Un obiettivo che come Comune ci ha portato a
lavorare alacremente per riuscire a intercettare, richiedere e ottenere fondi, di fatto, per l’intero patrimonio scolastico cittadino”.