Percepiva il reddito di cittadinanza ma aveva omesso di dichiarare che è sposato nonché proprietario di 11 immobili, denunciato dai carabinieri un operaio 42enne.
Proseguono gli accertamenti dei carabinieri della compagnia di Ortona sui percettori del reddito di cittadinanza. In particolare i carabinieri della stazione di Fossacesia hanno individuato l’ennesimo furbetto. Si tratta di un 42enne, operaio siciliano ora residente a Lanciano, già con diversi precedenti che per ottenere il beneficio ha compilato la dichiarazione sostitutiva unica omettendo appunto di dichiarare che è proprietario di ben 11 immobili sparsi per l’Italia e che è sposato ed infine che la moglie ha un lavoro regolare con reddito mensile. I carabinieri hanno riscontrato i dati forniti dal 42enne con l’anagrafe del comune di residenza e con la banca dati del catasto ed hanno così scoperto le omissioni grazie alle quali l’infedele dichiarante ha sottratto in circa un paio d’anni quasi 12 mila euro all’erario mentre l’ufficio provinciale dell’INPS di Chieti gli ha revocato il beneficio. È stato denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Pavia, dove aveva presentato la domanda, ed in caso di condanna rischia il carcere da 2 a 6 anni.