Framiva: accordo per le politiche attive e per riqualificare i lavoratori. I sindacati : attenzione ancora alta
Una buona notizia, seppur piccola, per i 59 lavoratori della Framiva Metalli di Bazzano. I sindacati Fiom – Cgil, Fim – Cisl e Uilm – Uil dopo aver siglato l’accordo per la cassa integrazione straordinaria per crisi con il Ministero del Lavoro, hanno firmato anche l’accordo per le politiche attive cioè per riqualificare i lavoratori ed eventualmente ricollocarli con Regione e Ampal.
L’attenzione rimane alta, secondo il segretario Fim – Cisl Abruzzo e Molise Giampaolo Biondi, ma è un primo passaggio importante.
I sindacati ad ogni modo insistono sulla necessità di snellire le procedure affinché i lavoratori che non prendono nulla da luglio abbiano subito un sostegno economico.
La storia della Framiva è paradossale. Lo stabilimento, fatta eccezione per il sito dell’Aquila, è stato dichiarato fallito dal Tribunale di Busto Arsizio.
Per L’Aquila invece è aperto un contenzioso sulla proprietà dell’immobile. La fabbrica fu rilevata da Framiva nel 2015 dopo il fallimento della Otefal ma la procedura di acquisizione ancora non è conclusa.
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