Un pakistano vi lavorava completamente in nero e le acque refluee venivano scaricate direttamente nelle fogne pubbliche. Le tante irregolarità trovate dai carabinieri hanno fatto scattare il sequestro di un autolavaggio.
Trovati anche altre 3 dipendenti, anch’essi pakistani, con regolare permesso di soggiorno: affidati all’Aca i prelievi di campioni di fogne per capire il danno arrecato dallo sversamento di detersivi e prodotti per la pulizia delle automobili. La struttura possedeva un piccolo impianto di depurazione ma non veniva mai nemmeno acceso. Numerose le irregolarità amministrative e contabili scovate dagli ispettori del lavoro intervenuti con i carabinieri. L’autolavaggio resterà chiuso finché il proprietario, anch’esso pakistano, non assolverà a tutto il necessario per mettersi in regola e non prima di aver corrisposto le multe comminate.