Le integrazioni al piano di sicurezza per i fuochi pirotecnici di San Franco sono state inviate in mattinata dagli uffici comunali di Francavilla in prefettura, ora è corsa contro il tempo per il via libera del prefetto
Nervi tesi a Francavilla per la realizzazione dei fuochi d’artificio di San Franco. Il prefetto Armando Forgione – che commentando la documentazione presentata nei giorni scorsi dal Comune di Francavilla aveva parlato di «un sacco di patate» e di una relazione tecnica carente delle prescrizioni richieste dalla circolare ministeriale del 2018 – aveva fatto precise richieste. La documentazione integrativa è stata finalmente inviata dal Comune ma ora è corsa contro il tempo per le autorizzazioni.
Tra la sindaca Luisa Russo il prefetto Forgione era nato un botta e risposta che aveva animato lo scontro istituzionale, con il primo che consigliava di concentrare i fuochi solo sul pontile e la seconda che difendeva la scelta dello spettacolo diffuso, pensato nel 2020 dal sindaco Luciani per evitare assembramenti durante la pandemia e riproposto anche quest’anno con le 23 postazioni lungo i 7 km di costa, dopo lo stop imposto nel 2021 dal rischio incendi.
Inviate le integrazioni richieste, resterà da capire se il piano sicurezza troverà il riscontro del rappresentante provinciale del Governo o se ad assumersi la responsabilità per i fuochi di San Franco sarà la sindaca Luisa Russo, che per la mezzanotte di domani ha annunciato lo spettacolo dell’esplosione colorata e luminosa dei fuochi d’artificio in onore del santo patrono.