Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Sono queste le accuse di cui deve rispondere un 48enne di origini tunisine, da anni residente a Francavilla, allontanato da casa dal giudice e sottoposto al divieto di avvicinamento alla moglie, una giovane marocchina di 26 anni.
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti ed eseguita dai carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare. L’uomo, secondo la ricostruzione fornita dai militari, da tempo usava violenza fisica e psicologica nei confronti della moglie anche davanti ai figli minorenni. “In più occasioni – si legge in una nota dei carabinieri del Comando provinciale di Chieti – la donna è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere, dichiarando ai sanitari, sotto costrizione del coniuge, che le lesioni patite erano riconducibili ad incidenti accidentali domestici”.
Con l’accusa di truffa è stata denunciata dai carabinieri di Bucchianico una 20enne di Napoli. Già nota alla giustizia per episodi analoghi, avrebbe messo in vendita PlayStation 4 online e poi, una volta ricevuti i soldi, sarebbe sparita nel nulla facendo perdere le proprie tracce. Ma una delle vittime si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Bucchianico che hanno individuato e denunciato la presunta truffatrice.