Per il contributo di autonoma sistemazione delle 120 famiglie interessate dalle ordinanze di sgombero del borgo Santa Maria a Chieti sono stati erogati 300mila euro a fronte di uno stanziamento di 750mila per il 2024. Intanto inizia a prendere corpo il progetto di delocalizzazione della zona in un’area comunale del Tricalle per una soluzione definitiva del problema
Una situazione già difficile, aggravata dalla frana nel sottosuolo che ha portato al conseguente sgombero di intere palazzine a rischio crollo, rende la soluzione una priorità emergenziale.
Al momento si tratta solo di un progetto a firma della Merlino srl, ma il trasferimento del quartiere su un’area comunale in zona Tricalle inizia a prendere forma, come ha spiegato al Tg8 il sindaco di Chieti Diego Ferrara, il quale ha ricordato anche che si tratta di un problema che da anni affligge il quartiere.
Intanto le 120 famiglie del borgo Santa Maria, interessate dalle ordinanze di sgombero, sono alle prese con il Cas, il contributo di autonoma sistemazione. Per il Cas sono stati stanziati 750 mila euro ed erogati 300 mila per il 2024. Sono 2 i milioni stanziati per i lavori strutturali di mitigazione del rischio; ammontano invece a 600mila euro i fondi emergenziali.