E’ iniziata oggi pomeriggio la conferenza di Fratelli d’Italia a Pescara. Una grande tensostruttura sulla spiaggia, con le pareti trasparenti e vista mare.
Presente la prima linea del partito, compresa la responsabile della segreteria politica Arianna Meloni, parlamentari, sottosegretari e alcuni ministri, da Guido Crosetto a Francesco Lollobrigida, che prenderanno parte ai primi panel tematici della giornata. Oggi si affronteranno la politica estera, l’identità europea, il lavoro, la difesa dei confini esterni e l’agricoltura. Presente anche il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che apre i lavori sul palco con i rappresentanti abruzzesi di Fdi. Domenica sono attesi tutti i leader del centrodestra e la presidente del Consiglio (e di Fdi e di Ecr) Giorgia Meloni.
Il programma dettagliato della tre giorni e le modifiche alla viabilità leggi qui
“Al deposito delle liste” per le elezioni europee “mancano ormai poche ore, poi ufficialmente partirà la campagna elettorale. Se Giorgia Meloni si candiderà? Noi siamo tutti curiosi, stiamo tutti aspettando con interesse quello che deciderà, ma non lo sappiamo ancora”. Lo ha detto il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, a margine della conferenza programmatica del partito al via oggi a Pescara.
“Deciderà lei quando dirlo e cosa vorrà fare – prosegue il deputato parlando da Piazza I maggio, dove sono state allestite sulla spiaggia le tre sale che ospiteranno l’evento -. I manifesti già in giro? Sono con Giorgia perché ovviamente sia che si candidi sia che non si candidi Fratelli d’Italia punta su Giorgia Meloni per l’Europa. Anche nel caso in cui non si dovesse candidare alle elezioni europee rimane il presidente del Consiglio e il nostro leader di partito e quindi è ovvio che siamo convinti che l’Italia può contare di più in Europa grazie a Giorgia Meloni, a prescindere dalla candidatura. Se invece si dovesse candidare ovviamente vale la stessa logica che puntiamo su Giorgia Meloni. Ma ormai non siamo solo noi di Fratelli d’Italia, tutti gli italiani credono in Giorgia Meloni e hanno fiducia in lei”.
La kermesse di Pescara, sottolinea quindi Donzelli, “è il momento in cui illustriamo e ci confrontiamo anche tra noi per il programma perché poi troppe volte si riduce la politica a slogan e poco più invece noi approfondiamo ed entriamo in modo specifico nei temi che possono riguardare davvero non solo le prossime elezioni ma gli interessi degli italiani in rapporto con l’Europa: dalla famiglia alla tutela del mondo produttivo rispetto a certe derive green, dalla tutela della natalità al tema del mare che vuol dire anche la difesa del Mediterraneo e dei confini esterni dell’Europa. Noi vogliamo finalmente cambiare l’Europa, e l’Italia può cambiare l’Europa”.
Il segretario regionale di FdI Sigismondi
“Abruzzo regione dove è stata eletta Giorgia Meloni, il presidente del Consiglio dei Ministri, e dove abbiamo riconfermato il presidente Marco Marsilio. Abbiamo dimostrato che Fratelli d’Italia riesce a portare risultati concreti quotidianamente. Si parla di infrastrutture e promozione turistica. Gli italiani sono tornati ad essere orgogliosi del proprio Paese. A livello internazionale abbiamo riacquisto autorevolezza. Crediamo in un’Europa meno burocratica. Deriva ideologica della sinistra e le polemiche di questi giorni lo testimoniano”, ha detto il segretario regionale di FdI Etelwardo Sigismondi in apertura della terza conferenza programmatica del partito oggi a Pescara.
Il Ministro delle Politiche agricole Lollobrigida
“Giorgia Meloni è la leader del nostro partito nonché la prima donna che è riuscita a permettere alla nostra Nazione di modernizzarsi, dimostrandone il valore. Avere una donna, spero, come lei alla guida della nostra lista in tutta Italia permetterà anche di confermare la grande fiducia che gli italiani hanno in lei”. Così il ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida a margine della conferenza programmatica di Fdi a Pescara. L’asticella “é il massimo possibile” si limita a dire senza sbilanciarsi su un numero percentuale. Quanto alle future alleanze a Bruxelles, a chi gli chiede se Fdi sia pronta a stare in una maggioranza con Identità e democrazia “la politica – risponde – è qualcosa di diverso di un alambicco in cui inserire la formula magica. Bisogna ragionare con l’indicazione che i cittadini daranno con il loro voto, non sappiamo nemmeno quali saranno i partiti presenti nel parlamento europeo perché si deve ancora votare quel che stiamo facendo con Meloni è dare un senso vero alla presenza dell’Italia in Europa, Italia paese fondatore. L’Italia deve avere un ruolo corrispondente alla sua storia e alla sua cultura e devo dire che in questi mesi si è vista la differenza, l’Italia ha riassunto un ruolo importante nei consessi internazionali che in passato aveva smarrito”.
Il Ministro della Difesa Crosetto
“Le elezioni europee? Non sono una corsa a ostacoli, hanno un significato politico, quindi non è che uno ha un risultato” in mente, “punta ad affermare delle idee, dei principi, infatti il dibattito di oggi non è un dibattito che ha come scopo quello di aumentare i voti, ma quello di dire perché vogliamo andare in Europa, cosa vogliamo cambiare in Europa, cosa dovremmo fare”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della conferenza programmatica di Fdi a Pescara a chi gli chiede se ci sia un’asticella cui punta il partito per il voto dell’8 e 9 giugno. Quanto alle future alleanze, magari con i partiti di destra di Identità e democrazia “la presidente Meloni ha detto chiaramente che una volta fatte le elezioni vedremo come si potrà fare, che maggioranza si potrà formare e chi sottoscriverà il programma dei conservatori”.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio
“L’Abruzzo ricuce l’Italia. Nell’era in cui si discute e in Parlamento si stanno votando gli emendamenti sull’autonomia differenziata, con la discussione politica sulla distanza che può incrementarsi tra Nord e Sud, l’Abruzzo è la regione che unisce al centro il Nord e il Sud e
ricuce questa frattura”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia in corso a Pescara. “La vera differenza che c’è oggi tra Nord e Sud del Paese – aggiunge il governatore – sono le infrastrutture, perché non è accettabile che ci sono luoghi d’Italia dove 300 chilometri di treno si percorrono in un’ora e altri luoghi dove non bastano tre ore e mezzo per percorrerne 200. È questa la vera distanza che va colmata e che va rimessa insieme. Metteteci nelle stesse condizioni e il Sud non ha niente da invidiare a nessuno. L’unità nazionale e il valore della patria si sostanziano realizzando queste riforme e creando le condizioni che permettono a tutti gli italiani di sentirsi cittadini di serie A e di avere tutti gli stessi diritti”.
Il ministro dei Rapporti con il Parlamento Ciriani
“Fdi è un partito rivolto al futuro non condannato all’opposizione: in questi giorni molti maestri sono saliti in cattedra e ci hanno dato lezioni. Persiste un pezzo di mondo editoriale, giornalistico, culturale, universitario che continua a guardare al passato con un senso di
odio e divisione, che immagina ancora una Italia divisa, italiani contro italiani. E non ha ancora accettato l’idea che siamo non il nemico ma l’avversario”. Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fdi a Pescara. Il nemico “si abbatte in qualsiasi modo, persino arrivando ad accarezzare l’antisemitismo, tutto vale per infangare chi ha vinto le
elezioni democratiche”.
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