Non si fa attendere la replica di Fratelli d’Italia alla presa di posizione del Pd che in una nota ha categoricamente smentito accordi per l’elezione di Pierluigi Biondi alla guida di Anci Abruzzo.
In una nota i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia Etelwardo Sigismondi, Guido Liris e Guerino Testa rispondono così alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd Daniele Marinelli :
“Troviamo surreale e fuori luogo il comunicato stampa del Partito Democratico in merito alla prossima assemblea dell’ANCI Abruzzo, volto a screditare la figura del sindaco Pierluigi Biondi. Vogliamo ricordare ai responsabili del Pd come, in passato, siano stati eletti alla presidenza del medesimo organismo, sindaci con una chiara appartenenza al loro partito. Una appartenenza che, tuttavia, non ha mai impedito la loro elezione all’unanimità poiché è sempre prevalsa la valutazione delle competenze amministrative anziché la tessera di partito. Crediamo che queste stesse qualità appartengano al sindaco Biondi che ha sempre lavorato con tutti i sindaci, indipendentemente dalle loro preferenze politiche, dimostrando equilibrio e capacità di rappresentare al meglio le esigenze dei primi cittadini. Nei giorni scorsi abbiamo cercato più volte di raggiungere un accordo, in vista della prossima assemblea dell’ANCI ma le trattative si sono arenate a causa dell’atteggiamento arrogante dimostrato dagli esponenti del Partito Democratico: nonostante, infatti, la maggioranza dei sindaci non si riconosca nelle politiche del centrosinistra, i dirigenti DEM hanno continuato a voler imporre un candidato della loro parte politica. Emerge chiaramente come la dirigenza del primo partito del centrosinistra non si stia dimostrando un interlocutore sereno nella fase congressuale dell’ANCI, perché guidata esclusivamente dall’obiettivo di politicizzare l’associazione. A questo punto, ci concentreremo esclusivamente sul dialogo con i sindaci, veri protagonisti dell’assemblea di venerdì. Siamo convinti che, se il sindaco Biondi deciderà di candidarsi alla presidenza, saprà dare voce nel migliore dei modi a tutti gli amministratori liberi, che hanno a cuore solo le finalità associative dell’ANCI”.