Undici aziende agricole irregolari, 92 braccianti agricoli provenienti da Paesi extra-UE alcuni dei quali “in nero”‘. Per due aziende scatta la sospensione: blitz interforze contro il caporalato nelle campagne del Fucino.
Numeri a dir poco significativi quelli emersi nel blitz “Alt Caporalato”, nella zona dell’Agro Fucino, portato a termine da una task force composta dagli ispettorati territoriali del Lavoro di L’Aquila insieme al personale ispettivo della locale ASL, ai militari del nucleo ispettorato del Lavoro di L’Aquila, e dei comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Prezioso il contributo dei mediatori culturali. Il quadro che viene fuori dalle ispezioni tratteggia una situazione di disagio dei lavoratori sotto tanti punti di vista.
Oltre alle sanzioni sono stati emanati 2 provvedimenti di sospensione dell’attività di altrettante aziende per la presenza accertata di 6 lavoratori completamente “in nero”, tra cui 3 braccianti provenienti da Paesi extra-UE privi di permesso di soggiorno. Accertate violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro riferiti a 52 lavoratori.