Ancora sotto choc chi ieri mattina, in spiaggia ad Alba Adriatica, ha assistito al fulmine scaricatosi su 3 donne in riva: due sono in gravi condizioni. Ore di apprensione per una 41enne di Alba prelevata in spiaggia dall’elisoccorso e ora in rianimazione a Teramo. Grave anche una 64enne belga
Sotto choc gli altri presenti. Il fatto è avvenuto intorno a mezzogiorno sulla costa sud albense, nella spiaggia libera tra le concessioni Piccolo Chalet e Caraibi. L’arenile era ancora affollato: “Il cielo era nuvoloso e aveva piovigginato per qualche minuto, ma c’erano ancora tante persone. Si è sentito il boato e poi si è generato il panico, una scena apocalittica”, raccontano i testimoni.
Tre i feriti rimasti a terra. La più grave è una 41enne di Alba Adriatica, colpita da arresto cardiaco e rianimata sul posto con il defibrillatore. Poi è stata prelevata dall’elicottero del 118 direttamente in spiaggia e trasportata all’ospedale Mazzini di Teramo, ora è in Rianimazione. Grave e ricoverata a Teramo anche una turista belga di 64 anni, prima interessata da una perdita temporanea di sensibilità alla parte inferiore del corpo (parestesia), poi si è aggravata, colpita anche da infarto durante i soccorsi. Parestesia a una gamba per la terza ferita, una 44enne della zona, trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Giulianova. Sul posto sono intervenuti gli uomini della guardia costiera e della Volante mare della polizia di Stato.
Le due più giovani sono amiche, stavano tornando a piedi dallo stabilimento I Caraibi verso la spiaggia libera adiacente il Piccolo Chalet quando sono state colpite dal fulmine. La 42enne è andata subito in arresto cardiaco e solo il pronto intervento di un operatore sanitario che era nella zona di passaggio e che per venti minuti le ha praticato il massaggio cardiaco ha permesso di guadagnare tempo aspettando i soccorsi, scattati alle 12.05 quando sul posto sono intervenuti gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Tortoreto e la polizia. Sono arrivate le ambulanze e l’elicottero del 118 atterrato all’altezza dello stabilimento Copacabana, nella spiaggia del fratino. La 42enne è stata subito defibrillata e intubata per essere portata a Teramo, stessa destinazione per la turista belga.
Gli uomini della guardia costiera di Tortoreto coordinati dalla capitaneria di porto di Giulianova hanno avviato le indagini del caso, lo stesso gli uomini della Volante mare della polizia.