Funivia Gran Sasso, dopo il vertice a Roma ora c’è ottimismo

I senatori FdI Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi oggi a Roma, all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture (Ansfisa), hanno partecipato al vertice sulla Funivia del Gran Sasso

Liris e Sigismondi hanno incontrato Pietro Marturano e Domenico Capomolla, rispettivamente direttore e dirigenti Ansfisa. La riunione, definita “molto proficua”, nelle prossime ore potrebbe dare i frutti sperati, ossia la riapertura della funivia con la conseguente ripresa della piena operatività della stazione sciistica di Campo Imperatore.

“L’attenzione è tutta rivolta all’esito della relazione finale sulla sicurezza dell’infrastruttura, per il quale siamo particolarmente ottimisti. Dall’attività svolta dal Comune dell’Aquila e dal Centro turistico del Gran Sasso e le documentazioni tecniche che questi hanno presentato, si evince come il livello di sicurezza rispetti a pieno le normative vigenti. Siamo certi – hanno dichiarato Liris e Sigismondi – che all’esito dell’incontro di oggi il Ministero non potrà non dare il via libera all’immediata riapertura della funivia”.

Anche per il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi l’incontro romano ha avuto un esito positivo. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, anche l’amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso, Dino Pignatelli, e il dirigente del Comune dell’Aquila, Vincenzo Tarquini.
Un confronto tecnico nel corso del quale sono state formulate valutazioni sia sulla documentazione, trasmessa dal direttore d’esercizio del Ctgs, Pier Paolo Grassi, relativa all’attività di manutenzione della funivia sia sull’ulteriore relazione legata alle funi dell’impianto prodotta dalla società a seguito dell’attività di verifica sull’impianto.
All’esito dell’incontro è emerso che l’Agenzia emetterà un provvedimento di nulla osta per poter riaprire al pubblico la funivia con delle prescrizioni che, comunque, sono già state previste e adottate dal Ctgs e sul cui esito aggiornerà i tecnici del ministero con appositi report periodici. Solo dopo la trasmissione di tale comunicazione la funivia tornerà in funzione.

“I segnali giunti al termine del tavolo tecnico con i referenti dell’Ansfisa sono incoraggianti – spiega il sindaco Biondi -. Ci auguriamo che la vicenda, per alcuni aspetti paradossale, possa concludersi in maniera positiva per la nostra montagna e, di conseguenza, per i lavoratori del Centro turistico, gli operatori e gli imprenditori del Gran Sasso. La priorità per questa amministrazione è sempre stata e continuerà a essere la sicurezza ed è per questo che abbiamo impiegato risorse significative per ottemperare alle ulteriori richieste di approfondimento giunte dal ministero”.