A Tortoreto i Carabinieri hanno arrestato un pericoloso latitante albanese condannato per furti aggravati commessi in alcune ville del Veneto

I militari di Alba Adriatica, Tortoreto e Martinsicuro hanno posto fine alla latitanza di un albanese 28enne condannato dal Tribunale di Venezia a 2 anni e mesi 5 di reclusione a seguito di furti aggravati in ville commesse in Veneto nell’anno 2018.

L’uomo era ricercato da 2022: a seguito della condanna si è dileguato e di lui si è persa ogni traccia fino al tardo pomeriggio di ieri. L’uomo è finito nelle maglie dell’Arma grazie alla Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica che ha messo in atto un servizio di controllo straordinario del territorio per prevenire i reati contro il patrimonio. Il dispositivo, a Tortoreto, è stato composto da personale in uniforme e in abiti civili.

I Carabinieri in uniforme, mentre perlustravano una zona residenziale fatta di villette a schiera e  unifamiliari, hanno notato un uomo che, scorgendoli, ha subito tentato di dileguarsi tra gli edifici. Sono intervenuti immediatamente anche i militari in borghese: insieme ai colleghi in uniforme hanno circondato l’area inibendo le vie di fuga all’uomo, bloccato dopo pochi minuti e portato in caserma. Gli accertamenti hanno consentito di appurare che si trattava proprio del latitante ricercato oramai da tre anni. Il 28enne è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Castrogno.

Non si esclude che la sua presenza in queste zone, dove non ha legami, né affettivi né economici, possa ricondursi all’attività delinquenziale e al fatto di disporre di un luogo sicuro per sottrarsi alle ricerche della magistratura veneta.

L’arrestato ha un ampio curriculum criminale fatto di molteplici attacchi ad abitazioni di Veneto, Emilia Romagna e Toscana, depredate anche in presenza degli abitanti.

(Immagine di repertorio)