Il piano predisposto dalla Prefettura di Pescara, nel quadro delle direttive impartite a livello centrale dal Ministro dell’Interno, per arginare il riacutizzarsi del fenomeno epidemiologico da Covid-19, sta dando i suoi frutti. Scoperte dalla Guardia di Finanza di Pescara violazioni Green pass nelle zone della movida nell’ambito dell’operazione “Natale Sicuro”.
Nella serata di ieri, gli uomini della Guardia di Finanza di Pescara, nell’ambito dell’operazione “Natale sicuro” avviata in questi giorni dal Comando Provinciale, nelle vie del centro storico della città, interessate dalla “movida” locale, hanno sottoposto a controllo diversi pub e ristoranti, affollati da numerosi clienti. Nella rete delle ispezioni effettuate anche per verificare violazioni in materia di polizia economico-finanziaria è caduta una coppia di frequentatori di un ristorante, che stava consumando la cena al tavolo pur essendo priva di “green pass”.
I finanzieri hanno proceduto a contestare ai due clienti le violazioni previste dal D.L. 52/2021, che ha introdotto l’obbligo di certificazione anti-Covid per sostare all’interno dei locali commerciali e l’applicazione della sanzione di 400 euro a carico di ciascun trasgressore. Il controllo è proseguito anche nei riguardi del gestore del ristorante, che aveva consentito l’accesso e la consumazione dei pasti nel proprio locale, a cui è stata mossa analoga verbalizzazione.
Il servizio svolto dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza pescarese, in tema di “green pass” denota, ancora una volta, la capacità delle Fiamme Gialle di assicurare un approccio ispettivo trasversale, in grado di abbracciare tutti i settori di competenza nei quali il Corpo è chiamato ad operare, per garantire un elevato livello di sicurezza della città, specialmente in prossimità delle festività natalizie.