Georesq: un app salvavita in montagna che non può però prescindere da comportamenti corretti e non spregiudicati. Un intervento sul Gran Sasso ha permesso il soccorso con questa applicazione
Un app salvavita in montagna gestita dal Soccorso Alpino e Speleologico che, dal punto di vista pratico, è risultata molto utile per un intervento di salvataggio ad una turista romana che si era infortunata ad una spalla dopo una caduta sul Gran Sasso nella direttissima che conduce al Corno Grande.
Sul posto è intervenuto l’elisoccorso del 118 grazie a Georesq, appunto, l’applicazione gestita dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dal Cai.
Si tratta di un servizio di geolocalizzazione e di inoltro delle richieste di soccorso dedicato a tutti i frequentatori della montagna e per gli amanti degli sport all’area aperta. Una persona che aveva assistito all’incidente usando l’applicazione è riuscita tempestivamente a chiedere l’intervento e a far soccorrere la turista.
A seguito dell’allerta inoltrata dalla centrale operativa in Sardegna di Georesq, l’elicottero del 118 dell’Aquila ha approfittato di una finestra di bel tempo ed è volato in direzione del Gran Sasso.
Sul luogo dell’incidente sono stati verricellati sia il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico che il sanitario. Insieme hanno provveduto a collocare sulla barella l’infortunata poi trasportata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Il servizio di Georesq, gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promosso dal Club Alpino Italiano (CAI), consente di determinare la propria posizione geografica ed in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso attraverso la centrale operativa GeoResQ.
Il tutorial per capire come funziona l’applicazione è aperto a tutti su YouTube e sul sito di Georesq, gratuita l’applicazione per i soci Cai e gli altri addetti ai lavori.
Questo però, è bene precisarlo, non deve essere un deterrente per avere comportamenti spregiudicati in montagna creando poi non poche difficoltà a chi deve soccorrere.
La prudenza e l’esperienza rimangono alla base dell’approccio con la montagna in generale.