La necessità di un’informazione in grado di leggere le dinamiche della società attuale, libera dalle pressioni dei poteri forti, è stata sottolineata nel corso della cerimonia di premiazione del Premio Polidoro dal Presidente Stefano Pallotta. Cerimonia di consegna dei premi 2021, ieri, e riconoscimenti alle carriere più longeve anche al collega Fabio Lussoso
Organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, con la collaborazione di Bper Banca e Fondazione Carispaq, il Premio ricorda un maestro di giornalismo e vita, Guido Polidoro, che ha formato generazioni di giornalisti sotto la sua guida di professionista libero e uomo tollerante, amato da tutti. La premiazione dei vincitori della XX edizione si è tenuta nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila alla presenza di numerose personalità del mondo civile e militare. Presenti anche i figli e la vedova di Polidoro. I lavori sono stati coordinati dal giornalista Oscar Buonamano, neo componente del Consiglio nazionale dell’Odg. Tra gli interventi d’apertura della cerimonia di premiazione da sottolineare quello del presidente della Giuria del Premio, Walter Capezzali, il quale ha ricordato che quest’anno è stato deciso di premiare l’originalità dei temi scelti e presentati e la qualità della scrittura giornalistica, da tutelare sempre. Come ogni anno il Premio Polidoro ha affrontato un tema di attualità legato al mondo dell’informazione.
Piero Papa, del settimanale Venerdì di Repubblica è stato il vincitore di quest’anno con un articolo dedicato al ripopolamento dei camosci. Il secondo premio è stato attribuito a Nicolino Farina per l’articolo “Il vino cotto nella storia e nella tradizione teramana”. Terzo posto alla giornalista Loredana Lombardo per l’articolo “Cimitero monumentale dell’Aquila, un tour tra magia e storia”.
Menzioni speciali sono state attribuite a Maurizio Di Fazio ( l’Espresso) e Adele Di Feliciantonio ( Il Centro).
Il Premio alla carriera, infine, è stato assegnato, dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti, a Francesco Totoro. Conferiti i riconoscimenti ai giornalisti che hanno superato i 35 anni di iscrizione professionale: tra questi il collega giornalista di Rete8 Fabio Lussoso che vediamo in foto mentre ritira commosso e felice l’importante riconoscimento ad una lunga carriera nel giornalismo.