Nell’ambito delle iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, conferenza di presentazione dell’attività della rete antiviolenza del Comune di Chieti a cura di Marialaura Di Loreto, responsabile Cooperativa Alpha e coordinatrice della rete. In aumento consapevolezza e richiesta di aiuto
Dati, riflessioni e analisi alla presenza anche del sindaco Diego Ferrara e degli assessori alle Politiche sociali e Pari Opportunità Mara Maretti e Fabio Stella. Interessante l’incontro dibattito “Le parole che fanno male”, il linguaggio dei media e della giurisprudenza di fronte alla violenza di genere. Presente anche la consigliera segretaria dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Paola Spadari la quale si è soffermata sugli stereotipi dell’informazione nel campo della violenza contro le donne.
È raddoppiato, da novembre del 2021 a oggi, il numero delle donne prese in carico dalla rete del Centro Antiviolenza Alpha di Chieti: sono 102, per lo più fra i 30 e i 39 anni (36%), fra i 40-49 sono il 26%, fra i 20 e i 29 anni il 18% e poi fra i 50-59 anni il 14%, fra i 60 e 69 il 4 e il 2 % fra i 70 e 79 anni. E sono per l’84% per cento italiane, con piccole percentuali di donne che provengono da Ucraina, Marocco, Cuba, Romania, Tunisia, Bangladesh e Venezuela. Autore della violenza per il 43% è il marito per il 18% il compagno, per il 16% l’ex marito, per il 9% l’ex fidanzato, il fidanzato, un conoscente, un famigliare, l’ex compagno, l’autore della violenza è italiano nell’86% dei casi.
Le donne che si sono rivolte anche solo telefonicamente al centro antiviolenza per informazioni e consulenze psicologiche e legali sono state 252, di cui 150 per informazioni e 43 per consulenze legali. Sono alcuni dei dati resi noti oggi a Chieti in Prefettura in occasione de “La violenza non è amore”.