Giornata mondiale dell’udito: grande evento a Roma organizzato da Udito Italia

Udito Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito dell’OMS, riunisce gli esperti a Roma per un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva. L’attrice Cinzia Leone madrina della Giornata per ricordare l’importanza della prevenzione.

La salute dell’udito è spesso trascurata. Eppure, il suo impatto sulla qualità della vita è enorme. La perdita uditiva, inoltre, non riguarda solo le persone anziane: colpisce giovani e adulti, minando la comunicazione, le relazioni sociali e la sicurezza personale. Un udito sano non è solo una questione di benessere fisico, ma anche psicologico e sociale. Udito Italia, la onlus abruzzese fondata a Pescara sedici anni fa, da sempre porta questo problema all’attenzione delle istituzioni e in occasione del World Hearing Day, celebrato oggi in tutto il mondo e promosso dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha riunito nella prestigiosa Sala della Regina di Palazzo Montecitorio tutti i maggiori esperti sul tema. L’incontro, che Udito Italia ha organizzato per il decimo anno consecutivo, ha offerto un’importante occasione di confronto tra rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni, imprese ed esperti su vari aspetti legati al tema: l’udito e la sicurezza stradale, l’impatto dell’ambiente sonoro sulla salute e la protezione acustica nei luoghi di lavoro. Ogni giorno, infatti, milioni di lavoratori sono esposti a livelli di rumore potenzialmente dannosi e, superata una certa soglia, è fondamentale l’uso di dispositivi di protezione individuale come gli otoprotettori. A moderare i lavori è stata la presidente di Udito Italia, Valentina Faricelli, affiancata dal giornalista di RaiNews24, Alberto Puoti.

«L’udito- ha spiegato Faricelli- continua ad essere una patologia misconosciuta, trascurata. Eppure, è davvero importante e condiziona la vita di tutti noi. Come Udito Italia siamo impegnati a portare conoscenza e sensibilizzazione su questo tema. Il 3 marzo viene celebrato il World Hearing Day e noi lanceremo la nostra campagna ‘Ascolta responsabilmente. I dieci anni che festeggiamo oggi- ha proseguito- sono un traguardo importante e non scontato: oggi, indubbiamente, sul tema dell’udito c’è maggiore attenzione, ma non abbastanza. E i dati diffusi dall’Oms lo confermano: oltre un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo ha una qualche forma di disabilità uditiva. Quello che è più grave è che di queste, 430 milioni necessitano di una riabilitazione, hanno quindi una disabilità uditiva invalidante. Se non si fa qualcosa, tra cinque anni questa cifra salirà a 500 milioni e a 700 milioni nel 2030».

«Celebriamo oggi la Giornata Mondiale dell’Udito – ha dichiarato il fondatore di Udito Italia, Mauro Menzietti – straordinaria occasione di far parte di una iniziativa globale in cui centinaia di migliaia di persone come noi fanno rumore, alzano la voce per attirare l’attenzione su questo senso troppo spesso trascurato, se non addirittura ignorato. Il tema scelto quest’anno dall’Oms punta dritto proprio sulla nostra persona: ognuno di noi è la chiave del cambiamento, per se stesso ma anche per le persone che ha intorno. È un tema straordinario, potente, democratico, fortissimo, quasi rivoluzionario, perché cambia il punto di vista, il paradigma: la salute non piove dal cielo, non è solo un diritto ma è anche un dovere. Ognuno di noi deve fare qualcosa, oggi, subito, per assicurarsi un buon udito domani».

A emozionare i numerosi presenti che hanno affollato la Sala della Regina della Camera sono state le parole di Cinzia Leone. Attrice, scrittrice e autrice di graphic novel, nota per la sua verve e il suo talento comico, apprezzata in teatro e protagonista di trasmissioni di successo come ‘La TV delle Ragazze’ e ‘Avanzi’, Cinzia Leone ha collaborato con registi del calibro di Lina Wertmüller, Francesco Nuti, Mario Monicelli e Carlo Verdone. La sua testimonianza è stata particolarmente significativa: nella sua vita ha affrontato una grave malattia, superandola con determinazione e coraggio, e per questo si è fatta portavoce di un messaggio forte sull’importanza della prevenzione e della salute, spesso sottovalutata.

«La prevenzione è giusta- ha affermato- ed è giustissimo farla anche per l’udito, bene preziosissimo che ti libera dalla prigione della solitudine e dell’isolamento. Nessuno sceglie di essere sordo, ma se tutti quelli che escono di casa a portare fuori il cane togliessero le cuffie con cui ascoltano la musica, scoprirebbero che anche i cani hanno una voce, che è fatta di suoni, di respiri affannati dall’entusiasmo di incontrare un altro cane, di uno sbadiglio rumoroso di soddisfazione, di un abbaio che ti chiede di portarlo verso cose che lo interessano, che fanno parte della sua realtà».

A Montecitorio presenti per i saluti istituzionali il vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Luciano Ciocchetti e Marcella Marletta, già Direttore generale della Prevenzione al Ministero della Salute. Ma a portare il proprio contributo sono intervenuti anche FIMMG, Confindustria Dispositivi Medici, Federazione Nazionale Ordini Professioni Sanitarie, AIA, ACI, FIA, Polstrada, esperti di videogiochi. Il World Hearing Day coinvolge centinaia di Paesi in tutto il mondo. Quest’anno è incentrato sull’importanza dei comportamenti individuali per proteggere la salute uditiva. ‘Changing Mindsets: empower yourself to make ear an hearing care a reality for all’, esortano gli esperti di Ginevra, che in occasione del 3 marzo chiamano tutti i governi, gli operatori sanitari e la società civile a mobilitarsi per riconoscere l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione sul tema ‘You can take steps today to ensure good hearing health throughout life’.