Ci si lavora da tanto, anche se fin qui è stato più generico chiacchiericcio che misure realmente produttive. Qualcosa però sta cambiando: l’Abruzzo turistico è sempre più conosciuto
Tra le cause che concorrono a questa nuova notorietà potremmo ascrivere la scelta di farne una regione dalla superficie verde e tutelata come poche in Europa, ma anche la coraggiosa ridestinazione d’uso del tracciato della costa dei trabocchi, e persino quella mania che ormai ci prende un po’ tutti: scoprire perle nuove grazie al web e costruirci su vacanze a nostra misura. Insomma, le opportunità per promuovere la nostra regione sono tante e sempre di più. Tornei sportivi o di scacchi, grandi concerti o eventi di nicchia che siano, una cosa è certa: il mondo comincia ad accorgersi che l’Abruzzo c’è e che anche la riviera adriatica è competitiva. Prendiamo per esempio la zona dei grandi alberghi di Montesilvano: oggi ospita l’universo del pedale, con il top di gamma rappresentato dal Giro d’Italia, ma domani sarà già tempo di scacchi, di pallamano e… di famiglie. L’obiettivo di sempre è destagionalizzare, cioè allungare la stagione per non limitare gli arrivi ai soliti periodi canonici. Un esempio significativo, oltre alle presenze importanti registrate a Pasqua e consolidate dai dati del Giro, sono le prenotazioni alberghiere per il mesi di novembre, quando Montesilvano ospiterà i mondiali di scacchi.