Giro d’Italia Blockhaus – Manca pochissimo all’arrivo della corsa rosa. Nasce qualche polemica per la logistica. Formichetti chiarisce. E nel 2018…
Domenica arriva il Giro d’Italia sul Blockhaus ma nasce qualche polemica per la logistica dell’arrivo. Sarà impossibile arrivare infatti a Mammarosa con mezzi propri. Dal versante di gara ( Roccamorice) strada chiusa ai -8 dalle 24 del venerdì. Da Pretoro si salirà solo con le navette fino a Passo Lanciano ( strada chiusa dalla sera di sabato) mentre da Lettomanoppello strada chiusa dalla sera di sabato fino a domenica mattina e poi sarà riaperta fino a quando nelle aree attrezzate di Passo Lanciano sarà possibile parcheggiare. Al ” sold out” si chiuderà anche quel versante. E da Passo Lanciano all’arrivo? Semplice: o a piedi oppure con la seggiovia al prezzo di 10 euro. Ne abbiamo parlato con Maurizio Formichetti, la mente che ha voluto e disegnato una delle tappe più belle del giro del centenario.
“Emozionato? No, stanco e scocciato. Ogni volta che si organizza qualcosa di grande deve esserci qualcosa che non va o qualcuno che si lamenta. Mi piacerebbe più entusiasmo. Sui divieti per arrivare a Mammarosa all’arrivo vi dico subito che è stata la Rcs a chiedere la chiusura dal versante di Roccamorice già dalla notte del venerdì. Strada chiusa anche da Passo Lanciano? E’ vero ma dovete capire che il Giro muove tante attrezzature e richiede tanti spazi all’arrivo: abbiamo messo a loro disposizione tutto a Mammarosa. Ci sarà una navetta da Pretoro e poi la seggiovia. Prezzo di 10 euro troppo alto? Non è di mia competenza, la gestione è privata. Ma vi racconto un aneddoto. Ho fatto lo scorso anno l’Etape du Tour e sul Ventoux, che è molto simile al Blockhaus, la strada era chiusa due giorni prima ma nessuno si è lamentato e abbiamo fatto addirittura 13 km a piedi. Uno spettacolo. Certo siamo italiani e siamo abituati alla comodità. Però vi assicuro che ne vale la pena e che chi verrà su non se ne pentirà. Mio pronostico? Quintana, Pinot e Zakarin. Tra gli italiani Nibali e come sorprese Doumulin e Krujswik.”
A proposito. Aveva detto che era l’ultima tappa che avrebbe organizzato in Abruzzo.
” (sorriso ndr) E’ vero ogni volta lo dico, ma guardate che bello il mare che si vede dal Blockaus. Credo sia anche giusto far scoprire con un arrivo di tappa il nostro litorale…….”
Mancano pochi giorni al Blockaus ma la sensazione è che tra un anno Francavilla possa tingersi di rosa.
NEL VIDEO LA RICOGNIZIONE DETTAGLIATA DEL BLOCKHAUS