Ha lasciato l’Abruzzo, questa mattina, la carovana del Giro d’Italia che, dopo la tappa di ieri, che ha portato i ciclisti da Teramo a San Salvo e la crono di sabato, è ripartita da Vasto per raggiungere Melfi in Basilicata. Venerdì 12 l’arrivo in quota a Campo Imperatore. La terza tappa è andata all’australiano Matthews
Una fantastica tre giorni, caratterizzata da bagni di folla e da un autentico tripudio di colori ed entusiasmo, che sarà impreziosita, venerdì 12, dall’arrivo in quota a Campo Imperatore. Scommessa vinta in pieno per la Regione e per il presidente Marco Marsilio che è partito da lontano per ipotizzare e poi proporre alla RCS il progetto della Grande partenza dalla Costa dei trabocchi.
“Siamo contenti di essere riusciti, grazie al Giro d’Italia, a mostrare una delle meraviglie del territorio abruzzese al mondo intero – ha dichiarato il presidente Marsilio -, la risposta della gente sulle strade al passaggio della corsa è stata a dir poco straordinaria e anche i numeri delle persone collegate attraverso il web e la TV, ci dicono che si può parlare di un grande successo su scala internazionale. È stata un’emozione unica, un’avventura fantastica. Devo dire che il clima di gioiosa euforia che ha caratterizzato queste giornate rappresenta la cifra più bella di questa esperienza”.
L’arrivo di Campo Imperatore regalerà tante altre emozioni. “Fino a qualche anno fa, l’Abruzzo, anche per la sua posizione geografica, – ha proseguito Marsilio – è stato interessato spesso dal passaggio della corsa, anche se non in tutte le edizioni. Invece, adesso abbiamo convinto la direzione della RCS che il Giro d’Italia non può fare a meno dell’Abruzzo. Lo stesso presidente del gruppo RCS Cairo ci ha dato atto di aver lavorato bene e si è entusiasmato. Certo, il prossimo anno non avremo la Grande Partenza e non l’avremo forse per molto tempo anche perché la concorrenza è agguerritissima ma siamo certi che l’Abruzzo reciterà un ruolo importante anche nei prossimi anni. Non posso fare anticipazioni – ha aggiunto ancora il presidente Marsilio – ma sicuramente ci sarà da divertirsi. Quello che invece mi sento di prevedere è che abbiamo creato le premesse affinché il cicloturismo faccia a un grande salto di qualità anche nella nostra regione. Del resto, gli investimenti sono stati ingenti non solo sulla Via verde-Costa dei Trabocchi ma su tutta tutta la ciclovia adriatica che parte da San Salvo arriva fino a Martinsicuro. E’ di poche settimane fa anche il decreto che stanzia fondi per le piste ciclabili dell’interno. D’altronde, sono le connessioni necessarie affinché l’intero sistema ciclabile abruzzese possa decollare in termini di attrattività e quindi di presenze turistiche”.