Giro d’Italia: per tre giorni l’Abruzzo in rosa, per Marsilio “grande vetrina”

L’Abruzzo si conferma terra del grande ciclismo. La nostra regione ospiterà una frazione della Tirreno-Adriatico (la Cascata delle Marmore-Bellante) del 10 marzo e soprattutto due tappe dell’edizione 2022 del Giro d’Italia (la Isernia-Block Hause e la Pescara-Jesi) del 15 e 17 maggio

La presenza della corsa rosa per il sesto anno consecutivo in Abruzzo rappresenterà una importante vetrina a livello turistico. Questa mattina in Regione a Pescara i due importanti eventi sono stati presentati dal presidente Marsilio e dagli assessori allo Sport Guido Liris e Turismo D’Amario, e dal consigliere regionale Mauro Febbo, oltre a Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia.

“Diventa ormai difficile per il Giro rinunciare all’Abruzzo. Quest’anno portiamo per l’ennesima volta la corsa nella nostra regione e
con il giorno di riposo avremo per ben tre giorni tutta la carovana sul nostro territorio. Si tratta di una grande vetrina per il mostro territorio che avrà anche un arrivo di tappa a Bellante per la Tirreno-Adriatico. Abbiamo avuto una forte determinazione ad avere il Giro e siamo felici che tutto ciò avvenga. Una delle tappe più vista negli ultimi anni è stata quella di Campo Felice e dunque non potevamo che essere teatro anche per il 2022 in questo palcoscenico. La nostra ambizione – ha detto il presidente della Regione – è quello di fare dell’Abruzzo uno snodo imprescindibile per questo appuntamento che ha rilevanza internazionale. Dopo il Giro torneremo poi a lavorare subito per costruire una partecipazione dell’Abruzzo al Giro anche nel 2023”.

Mauro Vegni direttore della Rcs Giro d’Italia ha sottolineato che “la tappa dell’anno scorso a Campo Felice è stata la tappa determinante del Giro 2021 e fra le più viste e anche quest’anno proponiamo per la prima volta i due versanti del BlochHaus praticamente a metà Giro e sarà una delle tappe che potrà decidere chi lotterà per la vittoria finale. Nel giorno di riposo la carovana sarà tutta sul territorio di Pescara e quel giorno ci sarà sicuramente un grande ritorno a livello di immagine visto che poi il giorno successivo ci sarà sempre dal capoluogo adriatico la partenza della tappa Pescara-Iesi. In Abruzzo dunque attraverseremo le montagne e il mare e questo è uno dei motivi che ci ha spinti a proporre questi appuntamenti come quello altrettanto importante della tappa della Tirreno-Adriatico con chiusura a Bellante “.

 Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha ringraziato la Regione e l’organizzazione della Rcs perché “a distanza da 21 anni possiamo riavere la partenza di una tappa. Grazie alla Regione che ha avuto la capacità di puntare sui grandi eventi per far conoscere l’Abruzzo fuori dai confini nazionali”.

 

Barbara Orsini: