A Giulianova sul lungomare nord, al posto dell’ex ospizio marino, potrebbe sorgere una nuova residenza per anziani. Nel frattempo, l’ex ospedaletto in viale dello Splendore è stato inserito tra i beni alienabili della Regione e potrebbe essere venduto tramite la Asl entro la fine del 2024

I proventi dalla vendita e dalla riconversione dei due edifici saranno reinvestiti, come da accordi tra Asl e Comune, nell’ospedale di Giulianova, che necessita di interventi strutturali. In passato, l’ex ospizio ospitava il distretto sanitario, la sede della Croce Rossa e vari uffici, che sono stati trasferiti nella residenza sanitaria assistenziale (Rsa) di bivio Bellocchio, ristrutturata con 3,5 milioni di euro stanziati dalla Regione. “La società Invimit, proprietaria dell’ex ospizio marino – ha dichiarato il sindaco Jwan Costantini – sta cercando fondi per trasformare l’edificio in una residenza per anziani.”

L’ex ospedale in viale dello Splendore, abbandonato dagli anni ’70, rappresenta un elemento di degrado per turisti e cittadini che visitano il santuario. Negli anni ’60 fu aggiunto un corpo a ovest dell’edificio principale, con tre piani in cemento armato e mattoni, ma negli anni ’70 l’ospedale fu trasferito in via Gramsci, lasciando abbandonati i locali dell’ex convento dei cappuccini. Entrambi gli edifici, l’ex ospizio marino e l’ex ospedale, sono soggetti a vincoli paesaggistici e storici, ma potrebbero cambiare destinazione d’uso.

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