Dopo oltre vent’anni è stato approvato dal Consiglio Regionale il Piano regolatore portuale di Giulianova
Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, è stato approvato il Piano regolatore Portuale di Giulianova. Il piano regolatore aveva iniziato il suo iter nel settembre 2000.
“Solo grazie all’impulso della Giunta Marsilio, si è giunti alla sua conclusione, dotando il porto di Giulianova di uno strumento di rilevanza strategica per lo sviluppo dell’infrastruttura portuale – ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis – Il ringraziamento va, in primis, agli uffici del Dipartimento Infrastrutture che hanno raccolto il nostro input di portare finalmente a conclusione il procedimento di approvazione e, poi, alla II Commissione ed al Consiglio Regionale.
Un importante strumento per lo scalo giuliese, unico di diretta competenza della Regione Abruzzo. Grazie all’adozione di questo importante strumento di programmazione sarà possibile completare diversi interventi.
Umberto D’Annuntiis ha aggiuto ancora: ” Grazie a questo strumento programmatorio, si concretizzerà il completamento del prolungamento del molo nord e la rifioritura delle scogliere del molo Sud: si tratta di interventi che il territorio attendeva da anni e per i quali, grazie al lavoro di questa amministrazione, sono stati stanziati 3,8 milioni di euro. L’impegno profuso da questo governo regionale ha dimostrato, a differenza di quanto avvenuto con la precedente Giunta di centrosinistra, quanto sia prioritaria la vicinanza alle necessità dei territori. La Regione Abruzzo dunque torna ad investire sul porto di Giulianova restituendo alla città e a tutta la provincia di Teramo un porto moderno efficiente e sicuro che consentirà di dare nuovo impulso sia al settore pesca che a quello turistico”,.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’ente Porto di Giulianova, Fabrizio Ferrante: “Sono molto contento questo i permetterà di accelerare su diversi fronti. il 2023 sarà di certo l’anno della rinascita e del rilancio dello scalo giuliese.