Nel pomeriggio di ieri, lunedì 25 aprile, la Guardia Costiera di Pescara ha prestato soccorso ad una piccola imbarcazione da diporto con due persone a bordo, che a causa di un’avaria al motore, era rimasta alla deriva nelle acque marine antistanti Giulianova
La richiesta di soccorso è giunta alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Pescara alle ore 16:25 circa, tramite il numero blu 1530, direttamente dal comandante dell’unità. I diportisti in difficoltà erano usciti nel primo pomeriggio dal porto di Giulianova per una gita in barca. I programmi, tuttavia, non sono andati come previsto e una volta lasciato il porto il motore della piccola unità da diporto non è ripartito, lasciando i due marinai in balia del mare e costringendoli ad usare i remi presenti a bordo per non essere rovesciati in acqua a causa dell’insistente moto
ondoso presente in zona. Opportunamente, uno dei due diportisti, con il proprio telefono cellulare ha contattato, tramite il numero blu 1530 attivo per le emergenze in mare, la Guardia Costiera facendo scattare i soccorsi. Immediatamente la Capitaneria di Porto di Pescara ha disposto l’uscita della motovedetta S.A.R. (Search and Rescue) dal porto di Giulianova che una volta raggiunto il natante in difficoltà, con il serio rischio che potesse ribaltarsi, è riuscito ad affiancarlo e a prestare assistenza. Giunti in porto, i due diportisti, seppur infreddoliti e spaventati, sono risultati in buono stato di salute tanto che non si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118. Grazie al pronto intervento della Guardia Costiera è stato possibile assicurare un soccorso immediato, tuttavia considerata l’imminente stagione estiva si consiglia ai diportisti di verificare, prima di intraprendere il mare, l’ottimale stato dello scafo, del motore e delle dotazioni di sicurezza al fine di evitare gravi conseguenze.