Dopo una pausa di 45 giorni, il 16 maggio torneranno in mare le vongolare dei porti di Giulianova e Pescara. I pescatori temono il vorace granchio blu
Il fermo biologico deciso dal consorzio Cogevo serve a consentire il rinfoltimento dell’ecosistema marino. Il ritorno delle barche in acqua tuttavia è accompagnato da una crescente preoccupazione: l’invasione del granchio blu.
Infatti, recentemente, i pescatori avevano segnalato un aumento degli esemplari di questo predatore, noto per la sua voracità in particolare nei confronti vongole e uova di seppia.
Walter Squeo, rappresentante della cooperativa Mare Blu, ha evidenziato che “con il rientro in mare, la presenza del granchio blu sarà attentamente monitorata. È fondamentale comprendere se l’aumento delle temperature abbia influenzato il risveglio e la proliferazione di questo crostaceo”.
Squeo ha anche sottolineato l’importanza di condurre studi dettagliati per tracciare l’evoluzione del fenomeno e sviluppare strategie di mitigazione. Nel frattempo, il Consiglio dei ministri ha risposto alla crisi approvando un decreto che prevede aiuti alle imprese colpite, includendo la nomina di un commissario straordinario nazionale per coordinare gli sforzi.