A Giulianova i pescatori protestano per la grande quantità di detriti che, a causa delle piene dei fiumi, viene scaricata in mare. In concomitanza con le forti piogge e le mareggiate i detriti finiscono nelle reti durante la pesca, distruggendole e provocando danni economici ai marittimi.
Per questo motivo i pescatori tornano a chiedere la pulizia dei letti dei fiumi. Una problematica che esiste già da tempo, ma che da qualche giorno è diventata un’emergenza. Il grande quantitativo di rifiuti, come legno e plastica, ha già danneggiato diverse reti di alcuni marinai della piccola pesca. La Guardia Costiera è anche intervenuta in banchina, verificando l’effettiva presenza nelle reti di materiale prevalentemente di tipo naturale. Oltre al problema dei rifiuti i pescatori, e non solo, protestano per la questione del dragaggio al porto, visto che il fenomeno dell’insabbiamento sta minacciando sempre di più la sicurezza degli approdi.
“Ci preoccupa – dice Walter Squeo, membro Federpesca e Cogevo – questa situazione e quanto accaduto ai pescatori. Non ci fa piacere vedere tutto questo scarico di materiale dal fiume verso il mare. Anche se noi vongolari siamo in fermo biologico, ci interessa la salvaguardia dell’eco sistema marino, perché determinante per la qualità del pescato”.