Sono attesi in una struttura ricettiva di Giulianova 103 bambini ucraini accompagnati da dieci adulti, fuggiti dalla guerra e temporaneamente collocati in Polonia
I bambini hanno subito drammaticamente il conflitto visto che i loro genitori sono rimasti feriti o, peggio, sono morti in guerra. Ad annunciare l’iniziativa di solidarietà ed accoglienza il consigliere
regionale della Lega Simona Cardinali, in prima linea insieme alla Prefettura e alle associazioni umanitarie per l’arrivo dei minori. A coinvolgere le istituzioni abruzzesi nell’operazione umanitaria la mediatrice Nadiya Fedirko, presidente e fondatrice dell’Associazione “La voce dell’Abruzzo” APS Italia. In particolare, Cardinali, insieme al legale Annalisa Caschera, responsabile della Lega per le Aree Interne in provincia di Teramo, del teramano, d’intesa con il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, ha messo in moto “la macchina burocratica per la prima accoglienza di questi bambini che, provenienti dalle città ucraine maggiormente colpite dalla guerra, riceveranno il sostegno e l’ausilio necessari per ritrovare un po’ di serenità”.
“Il trasferimento è stato impegnativo ma alla fine siamo arrivati a dare conforto ed ospitalità a persone, in larga parte bambini, in grande sofferenza – spiega Cardinali -. In seguito alla richiesta di Nadiya, mi sono subito messa al lavoro per accorciare i tempi della permanenza in Polonia e favorire l’accoglienza dei minori che in queste ore dormono in mezzi pubblici, se non sul pavimento a causa della pressione nelle strutture polacche che sono prossime all’Ucraina. È stata una corsa contro il tempo”. Il presidente della Regione Marco Marsilio, informato dell’iniziativa, ha espresso soddisfazione e ne ha incoraggiato l’azione.