Pensava di essere riuscito ad eludere i controlli e, invece, una volta a bordo il personale del Nucleo Controllo Pesca della Guardia Costiera di Giulianova ha trovato, anche se ben nascosto, il significativo quantitativo in più, rispetto al massimo giornaliero autorizzato, di vongole della specie ‘chamelea gallina’.
Gli 80 kg in più, rispetto ai 400 autorizzati, erano nei locali di poppa dell’unità, specificatamente in sala macchine all’interno di un gavone apparentemente bullonato. Il comportamento sospetto del proprietario del peschereccio non è sfuggito agli occhi dei militari che, dopo i primi controlli di routine, si sono accorti che qualcosa non andava. Dopo una prima ispezione visiva hanno capito che quella cassa in sala macchine nascondeva qualcosa. A conclusione dell’attività di controllo è scattato il sequestro del prodotto ittico pescato illegalmente, nonché dell’attrezzo (rastrello) montato sul peschereccio e utilizzato per l’attività illecita, oltre all’elevazione del previsto verbale amministrativo a carico del comandante del peschereccio per aver pescato un quantitativo superiore a quello consentito. Il prodotto è stato poi rigettato in mare e riconsegnato all’ecosistema marino.