Giulianova, tre giorni sull’intelligenza emotiva

In vista della settimana Mondiale del Cervello la Fondazione Piccola Opera Charitas di Giulianova, ha organizzato dal 14 al 16 marzo nel comune costiero , un evento di studio sull’intelligenza emotiva.

L’appuntamento, al quale prenderanno parte autorevoli relatori di fama internazionale, sarà l’occasione per comprendere e approfondire il ruolo delle emozioni sulla salute mentale, negli anni segnati dalla pandemia da Covid-19. Al centro dei convegni, le nuove conoscenze sull’ intelligenza emotiva utili al miglioramento del benessere dei curanti e della qualità dell’assistenza. Durante la pandemia, la constatazione dell’impatto notevole del Covid sul vissuto emotivo degli operatori sanitari e più in generale di tutti coloro che lavorano nelle strutture sanitarie, ha spinto la Fondazione a riflettere sul ruolo delle emozioni e dell’intelligenza emotiva sul benessere dei dipendenti e sulla relazione di cura. L’importanza dell’intelligenza emotiva, intesa come capacità di nominare, riconoscere e gestire le emozioni è riconosciuta in tutti gli ambiti; educativo, professionale e personale, ma, nonostante numerosi studi scientifici dimostrino la sua rilevanza in questo campo, ancora poco diffusa nel settore sanitario. Nella convinzione che l’IE costituisca un’ essenziale risorsa in sanità e con il desiderio di offrire un sostegno concreto agli operatori, la Fondazione ha avviato un corposo percorso formativo sull’intelligenza emotiva che si è avvalso della competenza e dell’esperienza in campo internazionale del network Six Seconds. Uno staff interno di dipendenti ha conseguito certificazioni internazionali Six Seconds e tutto il personale è stato coinvolto in attività formative volte allo sviluppo delle competenze socio-emotive. Con le tre giornate di studio e di allenamento dell’intelligenza emotiva dedicate ai curanti, gratuite e aperte a tutti, la Piccola Opera vuole condividere un’esperienza formativa preziosa, da sviluppare e diffondere.

 

Fabio Lussoso: