Futuro incerto per le tre Good Bank rilevate da Ubi Banca: l’istituto guidato da Victor Massiah sarebbe intenzionato a tagliare circa un terzo dei 4.800 dipendenti in forza a Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti.
Entro il 2020 andranno via 1.569 dipendenti e chiuderanno 140 filiali, portando il totale degli esuberi previsti nel piano di Ubi (aggiornato per tener conto delle acquisizioni) attorno alle 4000 unità (di cui 2.170 avranno accesso al fondo di solidarietà). Il consigliere delegato ha parlato di tagli “inevitabili” sottolineando come i tre istituti “giungano da un contesto di grande crisi e necessitino inevitabilmente di una ristrutturazione che deve incidere sulla struttura dei costi”. Massiah avrebbe però rivendicato “la volontà di non fare alcun tipo di licenziamento” gestendo gli esuberi (di cui 530 già oggetto di accordo sindacale) con “esodi volontari, cessioni di attività o in altri modi” da concordare con i sindacati. Domani è in programma un primo incontro volto alla civile gestione delle eccedenze. Rispetto all’aumento da 400 milioni a sostegno dell’acquisto delle Good Bank, Ubi intenderebbe procedere il più velocemente possibile, compatibilmente con le autorizzazioni necessarie, per approfittare della bonaccia dei mercati. L’aumento si farà entro l’estate.