Gran Sasso: l’ira di D’Angelo sulla gestione

Gran Sasso: fa discutere la gestione dei parcheggi sul Gran Sasso. Il consigliere con delega alla montagna D’Angelo molto critico

La gestione dei parcheggi al bivio delle Fontari e a Fonte Cerreto sul Gran Sasso torna a far discutere. Questa volta ad intervenire è direttamente il consigliere comunale con delega alla montagna Daniele D’Angelo.

Si fermano i turisti quando invece andrebbero informati a valle, e a Fonte Cerreto o Barisciano per chi sale dall’altra parte, con dei cartelli luminosi dove si indica in modo chiaro se ci sono parcheggi liberi, attacca D’Angelo.

Una pazzia secondo il consigliere portare un turista fino su e poi farlo tornare indietro dopo aver fatto 40 minuti in auto per fargli prendere poi la funivia.

A replicare a D’Angelo è stato Mauro Fattore, responsabile tecnico del Centro turistico del Gran Sasso.

” A Fonte Cerreto ci sono dei segnali molto chiari che abbiamo posizionato già da tempo – sottolinea Fattore – per chi invece sale dalla parte di Barisciano e Castel del Monte noi non abbiamo competenza e di certo né il Comune dell’Aquila né il Centro turistico possono prendere iniziative su territorio
di altri comuni per mettere cartelli”.

Ci va duro peró D’Angelo. “Chi è responsabile – scrive su Facebook – pensasse a dimettersi o ad occuparsi d’altro”. Sotto la pioggia di critiche anche la roulotte senza ruota adibita a biglietteria e Infopoint.

D’Angelo sostiene che c’è un bel progetto con una sorta di casello autostradale in legno che non costerebbe neppure tanto da collocare al bivio tra L’Aquila, Castel del Monte e
Campo Imperatore. Lì per lui andrebbe creata una stazione turistica accogliente dove far fermare le macchine. Chi vuole potrebbe trovare una guida o un accompagnatore
di montagna per fare passeggiate.

Intanto D’Angelo sta lavorando ad un progetto che sarà presentato a settembre dedicato proprio alla montagna aquilana.

Il Servizio del Tg8: